Ardy Blues Band
Ardy Blues Band

Articolo di Giuseppe Spanò e foto di Antonio Spanò

E a Cerea lo chiamano “raduno”…

10 ottobre 2015 raduno nazionale del Blues Made in Italy. Un avvenimento che attendiamo tutto l’anno con l’impazienza di un bimbo che aspetta di andare sulle giostre. Puntualmente da sei anni ci armiamo di tutta la passione e la curiosità di cui giornalmente ci cibiamo partendo per un viaggio avventuroso e senza meta.

043 Luca Giordano
Luca Giordano

Quando arriviamo a Cerea è come lo sbarco sulla luna: ogni anno sembra sempre diversa e uguale allo stesso tempo. Spessissimo il raduno è già iniziato e quindi ci accoglie un flusso di note da melliflue a incazzate, a volte piagnucolose altre verdeggianti del più vivido blues. Altrettanto spesso incontriamo persone, amici ormai, con cui ci si abbraccia, ci si stringe la mano e a volte ci si bacia affettuosamente, specie con chi non si vede dall’anno prima. Insomma è una grande emozione ritrovarsi attorno ad un banchetto di note, strumenti, pentagrammi e improvvisazioni che anno dopo anno diventano sempre più esigenti, più pretenziose e più complicate. Perché si cresce, si vorrebbe fare sempre meglio e sempre di più.

Quest’anno gli spazi si sono allargati, due palchi ed anche due saloni: uno acustico, l’altro elettrico. E allora via: andiamo a vedere chi c’è di là, torniamo di qua, gira da su, hai visto di là? Ovunque musica della migliore qualità, sempre, comunque eternamente BLUES!

Stephanie Océan Ghizzoni
Stephanie Océan Ghizzoni

Tanti, tantissimi nomi e musicisti nuovi. Figuratevi se potevamo vedere e sentire tutto e tutti. Impossibile. Allora? Con relax: due chiacchere con gli amici, un po’ di blues acustico, una birra, poi un po’ di band elettriche e giù un’altra birra. Nessuno se la prenda se non lo nominiamo, ma era veramente difficile, o come diceva la mia bimba molti anni fa: “molto difficilissimo”. L’inizio è stato ardito: do you know la Ardy Blues Band? Sono i primi che abbiamo incontrato ed è stata subito festa. Se qualcuno ancora non li conoscesse, glieli consigliamo calorosamente visto che (spetteguless) presto usciranno i loro nuovi lavori. Non vediamo l’ora di riascoltarli (a proposito: il 24 ottobre saranno a Cermenate in concerto se qualcuno volesse cogliere l’occasione).

Max Prandi
Max Prandi

Ehi Lorenz Zadro! Quanto tempo. Quest’anno vi siete ingranditi eh? Speriamo riesca tutto bene. Tessere, magliette, pass e via verso il bar per una fantastica birra con già il blues che scende dalle orecchie al cuore.

Luca Giordano! Luca con in mano un pacco di cd passa vicino a noi.. Ehi dove vai con quelli? E non ce li vendi? Subito. Dai, dammene due e firmameli! Grandissimo chitarrista di rara sensibilità e grandissima comunicativa. Non perdetevelo se lo incrociate sul vostro cammino. Non vi deluderà. Il cd? Off the Grid. Bellissimo!

Nel nuovo grande salone un’ondata di suoni ci schiaffeggia duramente e volgendo lo sguardo intravvediamo nientepopodimeno (direi di più) che Stephanie Océan Ghizzoni voce e animatrice degli Alligator Nail. Abbiamo ancora negli occhi l’ottima performance di questa estate a San Fedele Intelvi (CO) e nelle orecchie le sonorità offerte con l’ultimo lavoro. A che ora suonate? A mezzanotte! Peccato, non riusciremo a sentirvi, dobbiamo rientrare. A dopo…

Roberto Menabò
Roberto Menabò

Altri amici, pranzo, birra, caffè e musica, tanta musica. Chi suona? Non importa, quest’anno vogliamo dedicarci un po’ agli amici senza entrare in ansia per cercare di sentire tutti (impossibile) e tentare di trovare il programma per saper tutti i nomi. Per la prima volta decidiamo di stare un po’ tranquilli e vivere con spensieratezza l’avvenimento. Alcuni però… Ciao Roberto, ci siamo conosciuti lo scorso anno. Ciao. Mi è piaciuto il libro e ho visto che quest’anno te l’ha stampato Arcana edizioni. Mitico, mi fa piacere è stato bello leggerti oltre che ascoltarti suonare. Grazie, fa piacere anche a me sapere che hai apprezzato i miei lavori. A che ora suoni? Alle 17,30: ok ci vediamo dopo. Roberto Menabò. Lo scorso hanno è stata una rivelazione.

Luca Giordano si esibisce prima perché ha un altro impegno. Benissimo, corriamo. Stupefacente. Non avevo ancora sentito il cd, ma quest’estate in quel di Bellinzona è stato miracoloso. Ero stanco e morto di sonno. Mi ha risvegliato, non riuscivo a star fermo, dovevo tenere il tempo con le mani. E le smorfie? Antonio guarda, guarda… Non rompere, sto fotografando. Ok scusa! Grande, grande… un fluido magico impreziosito da note leggere e potenti ad un tempo …

Menabò, andiamo a sentire un po’ di acustico…si avvicinano le 17,30. Ok vai!

Marco Limido
Marco Limido

Dopo alcuni giovani bravi e fantasiosi, musicisti di cui non ricordo i nomi, eccolo: Roberto Menabò. Parla del suo libro. Racconta di “vite affogate nel blues” tra un racconto accennato e un aneddoto narrato ecco che ti piazza un pezzo fingerpicking da impazzire. Poi riprende la narrazione e, toh, un altro pezzo ancora più difficile. Venti minuti da incorniciare e peccato non avere una videocamera. Batto il tempo con le mani e mi faccio del male con l’applauso finale. Non si può avere il bis?

Ok, torniamo al blues elettrico. Sul palco si susseguono altri amici. Marco Limido: bravo ma timido. Il giovane, fatemi scherzare, si farà apprezzare di sicuro con il suo nuovo cd! Matteo Sansonetto Blues Revue: un suono corposo e coinvolgente, bravi! Dave Moretti Blues Revue da Torino: grandi!

Linda Valori
Linda Valori

Max Prandi, un solo aggettivo: superbo (sarà che io vado pazzo per lui)! Con un amico al mandolino elettrico e un altro all’armonica (scusate ma non ho capito i nomi) ha smosso il cuore di moltissimi. Cover conosciute, ma, gente, che feeling. Lui non riesce mai a farle uguali e ogni volta è un’autentica emozionante sorpresa!

Poi, tra i tanti che non conoscevamo, ci hanno impressionato tre su tutti (per questo mi ricordo i nomi): i Terminal VV Blues Band, credo da Roma, i B-Wops, forse da Venezia e Linda Valori, probabilmente da non molto tornata da un viaggio oltregalassia, vista la bravura. Che dire, se non invitarvi ad ascoltarli. Dai suoni alle voci, dagli arrangiamenti alle scelte musicali, ne sono certo, saprete tingere le pareti della vostra anima di profonde e immarcescibili tinte blues!

Matteo Sansonetto
Matteo Sansonetto

Mezzanotte passata. La gente si affanna ad applaudire Linda. Una voce che ha scolpito più di una ferita nel cuore di molti. Il programma è stato sconvolto non so da cosa e noi dobbiamo andare. Salutiamo quanti possiamo, amici vecchi e nuovi. Saliamo in macchina. Sbuffando ci avviciniamo all’autostrada che conduce a casa e come tutti gli anni pensiamo che l’anno successivo ci organizzeremo per restare fino alla fine, fino a che non si spenga l’ultima luce e l’ultima nota…

Ehi, a proposito, l’anno prossimo cercate di non mancare: più siamo, più blues-casino facciamo…ahahahahah! Che il Blues sia con voi!!!

Dave Moretti
B-Wops
B-Wops
Terminal VV Blues Band
Terminal VV Blues Band