R E C E N S I O N E
Recensione di Riccardo Provasi
Dopo diversi ascolti di fila di un album come c@ra++ere s?ec!@le la mente vola via, verso un infinito di suoni e sensazioni, verso quel mondo di idee e genialità che è la testa di Davide Mattei, in arte thasup, senza dubbio il miglior artista della sua generazione.
L’arte di thasup si basa su impressioni, musicali ed emozionali, sintetizzate in musica: c@ra++ere s?ec!@le è una collana di venti perle di dimensioni e colori differenti, rispecchiante le problematiche di un ragazzo nato dopo il millennio, raccontate tramite l’ausilio di tutta la musica del secolo precedente.
L’album vede la metà delle tracce realizzate in collaborazione con artisti italiani del calibro di Tiziano Ferro, Sfera Ebbasta e i Pinguini Tattici Nucleari.
Dal punto di vista musicale possiamo ascoltare ogni possibile influenza, dalle sonorità ragtime di Scott Joplin e Stephan Grossman, a cori e intuizioni tipiche soul e gospel alla Ray Charles, passando per rock, trap, hip hop, dance e qualunque altro suono mai esistito (non abbiamo trovato il sitar: thasup, hai un compito per il prossimo album).

Il secondo lavoro in studio di thasup è stato anticipato dal singolo okk@pp@, uscito la settimana precedente, nonostante siano presenti al suo interno m%n e s!r! (feat. Lazza, Sfera Ebbasta), usciti rispettivamente ad ottobre 2021 e luglio 2022. Questi brani ci mostrano le tre direzioni presenti nell’album: un’anima intenta a riprendere e attualizzare stili musicali del passato, una più conscious e infine l’anima hip hop, più marcata.
okk@pp@ è una traccia ragtime – futuristico allucinata, in cui tutta l’energia del ritmo sincopato tipico dei juke joint del Mississippi si fonde con la genialità dell’artista in uno dei brani più divertenti e completi dell’album. Sulla stessa lunghezza d’onda si trovano brani come _bilico_, sci@ll@ (feat. Tananai), b@by nel bed, + bla se c’è bling e, anche se di minor rilievo e diversa origine stilistica rock & rolla (feat. Rkomi).
Cassa dritta, atmosfere dance e swing rendono _bilico_ un singolo altamente godibile e quinta essenza dell’energia, mentre la traccia in cui figura l’immancabile Tananai, si presenta come un perfetto brano da club dove il divertimento è assicurato anche dalle strampalate (ma esilaranti) strofe dell’immenso Alberto da Cologno.
b@by nel bed e + bla se c’è bling sono entrambi brani che riprendono a piene mani caratteristiche e sonorità tipiche del mondo blues americano (la prima armonicamente è a tutti gli effetti un blues in otto battute alla Ray Charles, come ci suggerisce thasup stesso) seppur meno cariche delle precedenti.
È un vero peccato che rock & rolla (feat. Rkomi), tentativo di thasup di attingere all’universo rock, non sia all’altezza degli altri pezzi dell’album, in buona parte per colpa delle strofe di Rkomi, decisamente al di sotto del livello dell’opera.
Per quanto riguarda la sfera di brani più legati all’anima hip hop, troviamo insieme al singolo s!r! (feat. Lazza, Sfera Ebbasta): l%p (feat. Mara Sattei), ye@h (feat. Shiva), mi @mi o è f@ke, cas!no nella m!a testa (feat. Salmo) e c!ao (feat. Rondodasosa).
s!r!, a livello di fama e di numeri è senza dubbio una hit, dal sapore tipicamente trap come l%p, realizzato in collaborazione con la sorella Mara Sattei, in cui la linea melodica ricca di staccati della voce e degli strumenti principali adoperati nella base regalano un momento in cui fa capolino la musica classica.
Focalizzando l’attenzione a tutte le altre sfaccettature del mondo hip hop, thasup ci porta in un viaggio lungo decenni, dagli anni ’80 fin ad oggi. Il percorso parte da ye@h (feat. Shiva), traccia poco interessante se non per la presenza di un coro gospel a tesserne l’andamento in stile Kanye West, prosegue con mi @mi o è f@ke, il cui ritornello si impianta nella testa per ore, cas!no nella m!a testa (feat. Salmo) in cui l’atmosfera ricorda le rap battles di Notorious B.I.G., e per ultimo il brano in collaborazione con Rondodasosa, uno dei più autocelebrativi e meno brillanti dell’album.
In conclusione, l’anima più riflessiva e privata che forse caratterizza l’arte di thasup si esprime tramite alcuni dei suoi brani migliori, anche questa volta testimoni della clamorosa creatività dell’artista. Aprono e chiudono l’album due pezzi dedicati all’universo, mar+e e m%n, sinceramente tra i brani che preferisco dell’album, sia a livello compositivo che lirico. Dei restanti tre brani che presentano un featuring, !ly (feat. Coez) è forse il meno convincente, sia a livello musicale che sul piano testuale, mentre r()t()nda (feat. Tiziano Ferro) e soprattutto r!va (feat. Pinguini Tattici Nucleari) sono degli ottimi brani di sonorità pop sotto tutti i punti di vista, anche grazie alla scelta accurata delle collaborazioni.
Gli ultimi tre brani di cui parlare sono molto probabilmente il trittico migliore del secondo album di thasup: siamo di fronte ad un ragazzo che, con tutta la sua fragilità, osserva il mondo imbracciando la sua chitarra e aprendo le porte della sua mente ad universo di fantasia. come t! vorre! è un brano pop, toccante e molto dolce in cui viene rispolverato un vizio anni ’70: l’assolo di chitarra elettrica.
La decima traccia, posta a metà del percorso si chiama molecole (interlude) ed è parer mio la perla migliore della collezione di c@ra++ere s?ec!@le: introspettiva, delicata ma non banale, dal sapore folk – country e privo di quell’arrangiamento infarcito di suoni tipico di thasup.
Infine, w()ah si può considerare come la summa di tutte le influenze e caratteristiche dell’album. Troviamo un giro di chitarra molto scontato, supportato da un beat standard, un testo semplice sulle turbe giovanili dell’“overthinking” e una struttura molto basilare, caratteristiche che, tutte insieme, danno vita ad un brano tutt’altro che impersonale e di evidente valore, grazie ad un’infinità di suoni e armonizzazioni vocali.
Una piccola nota riguardo ai testi e alla prestazione vocale… non si capisce una parola fino almeno al terzo ascolto, e va bene così.
thasup negli anni ha fatto intendere come per lui la musica sia una forma di catarsi e come speri che i suoi lavori possano essere d’aiuto a tutti coloro che, come lui, soffrono di disturbi d’ansia o in generale abbiano un pessimo rapporto con la gestione delle emozioni, il tutto tramite parole dirette e semplici, in linea col pubblico della GenZ. Senza ombra di dubbio questo ragazzo della provincia romana è da considerarsi un fuoriclasse, un sognatore, un artista stellare in grado di creare con la sua musica universi paralleli dove rintanarsi quando questa vita non ci basta.
Tracklist:
01. … mar+e
02. okk@pp@gloriamarchini
03. !ly feat. Coez
04. l%p feat. Mara Sattei
05. _bilico_
06. r¬ t¬ nda feat. Tiziano Ferro
07. ye@h feat. Shiva
08. come t! vorre!
09. rock & rolla feat. Rkomi
10. molecole (interlude)
11. sci@ll@ feat. Tananai
12. r!va feat. Pinguini Tattici Nucleari
13. mi @mi o è f@ke
14. s!r! feat. Lazza, Sfera Ebbasta
15. b@by nel bed
16. cas!no nella m!a testa feat. Salmo
17. w¬ ah
18. c!ao feat. Rondodasosa
19. + bla se c’è bling
20. m%n
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