L I V E – R E P O R T
Articolo di Arianna Mancini
Some Warmth into this Chill, un po’ di calore in questo freddo, per dirla con le parole dell’omonimo brano dei Nosound. Il freddo che ha bloccato un po’ tutti negli ultimi due anni, in maniera particolare gli artisti, i musicisti e tutto ciò che gravita intorno a questo fatato e taumaturgico mondo. Assenza di eventi live è assenza di vita, di energia e di vibrazioni che smuovono l’anima. Il calore è finalmente tornato a sciogliere il gelo con gli eventi live e con i festival, così le “mancanze” degli appassionati sono state prontamente colmate, come nel caso del 2Days Prog+1 Festival giunto alla sua tredicesima edizione. L’evento, considerato il festival italiano più importante a livello internazionale, che usualmente si tiene nella Piazzetta della Musica di Veruno, in provincia di Novara, quest’anno ha avuto un cambio di location ed è stato ospitato nel campo sportivo della vicina Revislate. Tre giorni, ricchi di contaminazioni fra passato e presente, in cui si sono alternate sul palco dodici band, sia gruppi che hanno scritto la storia del progressive rock italiano che progetti considerati di nicchia in Italia, anche se più noti all’estero come nel caso dei Nosound.
