A R T E – M O S T R E
Articolo e immagini di Mario Grella
Che questa mostra non si possa leggere indipendentemente dal luogo che la ospita, lo si evince già dalle parole di Rem Koolhaas nel catalogo. Non dimentichiamo che Koolhaas è l’architetto che ha curato il restauro dell’antica distilleria della periferia sud di Milano che, come d’incanto, si è trasformata nella meraviglia che conosciamo. Tutto questo è pertinente con la mostra? Lo è, visto che il curatore Salvatore Settis ha voluto intitolarla Recycling Beauty. Non si tratta della semplice esposizione di una serie di sculture di epoca classica, bensì di un progetto più sottile, così come di grande acume fu la prima mostra con cui fu inaugurata la Fondazione Prada nel 2015, quel Serial Classic che proponeva una lettura molto originale della statuaria greco-romana, come grande creazione “collettiva”.
