Articolo di Simone Nicastro
Negli anni ho scritto articoli su molti argomenti ma mai sul Festival di Sanremo. Vuoi perché trovo totalmente sproporzionato quanto polverone sollevi ogni volta, vuoi perché alla fine il Festival se la cava bene anche senza che qualcuno (e io ancor meno) lo difenda con decisione. Però è sotto gli occhi di tutti che la società odierna si stia incancrenendo sempre di più sullo scontro e la faziosità come approccio strutturale alla vita. Tutti (o quasi) si premurano di affermare che sono della volontà di volersi capire vicendevolmente, della comprensione reciproca e di ricercare in fondo un punto in qualche modo positivo nella realtà. Poi invece velocemente scadono nell’arroganza, nella violenza (verbale si spera) e nell’incapacità di mettersi anche solo per un secondo nei panni degli altri. La vera verità “casualmente” è che in ogni contesto vale solo la propria opinione contro l’evidente e appurata menzogna che appartiene alla parte opposta.