A P P U N T I D A N O V A R A J A Z Z
Articolo di Mario Grella
Il jazz non è fatto per i teatri, ne conveniva con me ieri sera anche Mr. Corrado Beldì (che del genere se ne intende parecchio). Ed è stato bello sentire questo quartetto, che si è esibito all’Opificio di Novara, nell’ambito della rassegna Taste of Jazz. Un altro piccolo passo verso la normalità, visto che il Quartetto non si esibiva insieme e dal vivo da quasi tre anni, come ha ricordato in apertura di serata Gabriele Boggio Ferraris. Suoi i brani presentati e che presto andranno a far parte del nuovo cd, dopo il precedente Penguin Village. Sono brani di quelli che fanno star bene e che sanno far star bene le persone tra loro, cosicché anche il vivace pubblico dell’Opificio è risultato essere partecipe e attento. Un jazz spesso dolce e pacato, qualche volta sognante e con belle individualità. Un quartetto composto da Gabriele Boggio Ferraris al vibrafono e compositore, Massimiliano Milesi al sax, Giacomo Papetti al basso (ma solitamente al contrabbasso), Alessandro Rossi alla batteria.
