R E C E N S I O N E


Recensione di Margherita Cattaneo

Occhiali da sole, riff funk, disillusione, windows XP e sintetizzatori: questi gli ingredienti del debutto degli Home Counties, Exactly As It Seems, uscito lo scorso 3 maggio. Cresciuti insieme nella contea del Buckinghamshire (le Home Counties sono infatti le contee periferiche di Londra) Will Harrison (voce/chitarra), Conor Kearney (chitarra), Bill Griffin (basso), Barn Peiser Pepin (sintetizzatore/percussioni) e Dan Hearn (batteria) formano la band nel 2019 e iniziano a pubblicare singoli ed EP dal 2020 ottenendo un discreto successo, posizionandosi nella miriade di nuovi gruppi post-punk inglesi. Ammiccano al dance-punk già nell’EP del 2022 In A Middle English Town, ma solo con l’entrata di Lois Kelly (voce/sintetizzatore) nella band, abbracciano completamente questa nuova identità: è così che attraverso riff infettivi e autotune danno vita al loro debutto e ad un sound tra LCD Soundsystem, Daft Punk e pop anni 2000.