I N T E R V I S T A
Articolo di Marco “Barattistuta” Baratti
Sono ormai 28 anni che seguo Bobo Rondelli da quando nel ’93 ascoltai per la prima volta “Ho picchiato la testa”, un brano che mi ricordava a tratti gli hit di una band inglese anni ’80 che adoravo: gli Housemartins.
Ho consumato quel primo splendido album degli Ottavo Padiglione, che diventarono uno dei miei gruppi preferiti di sempre dopo averli visti dal vivo nel livornese durante le ferie estive, che restano da 50 anni un punto fermo dalle parti dello splendido golfo a me omonimo di Baratti.
In questi anni però non mi era mai capitato di intervistarlo per cui ho accolto con piacere l’invito di Off Topic Magazine e lunedì scorso ho fatto una simpatica chiacchierata telefonica con Bobo che stava rientrando in treno da Roma a Livorno dopo il live a Radio2 Social club. 22 telefonate interrotte ad ogni ingresso del treno in galleria.