C I N E M A
Articolo di Silvia Folatti
– Se non avessi fatto il musicista cosa avresti fatto?
– Non lo so, un lavoro qualunque… L’imbianchino.
– Perché?
– Perché amo i colori. Soprattutto il bianco.
Lucio è così (i due amici che lo ricordano nel film ne parlano al presente perché è come se lui fosse ancora lì con loro: una volta Gianni Morandi disse che si aspettava di vederlo rispuntare da un momento all’altro dicendo di essere stato in Sud America): quando pensi che dica la verità ti spiazza e non sai se ti ha svelato un segreto o ti ha preso bonariamente in giro fin dall’inizio. Il film di Pietro Marcello è un viaggio a ritroso nel tempo che narra la vicenda umana e artistica di Lucio Dalla e un pezzo di Storia del nostro paese, con le trasformazioni fisiche, sociali e culturali dal dopoguerra in poi che si snodano sotto i nostri occhi grazie a un prezioso lavoro di ricostruzione di materiali di archivio, anche inediti, sapientemente modulati in accordo con le canzoni di Lucio e la sua storia personale e pubblica.