R E C E N S I O N E
Recensione di Mario Grella
Qual è lo status della voce nel jazz, in particolare in quello di ricerca? È fuor di dubbio che non sia lo stesso della voce nel rock, ma nemmeno della voce nella classica (forse con la sola eccezione della musica classica contemporanea) e tantomeno potrà avere uno status simile a quello che la voce ha nella lirica, dove sono spesso le partiture ad essere modellate per la voce. Nel jazz di ricerca la voce è un strumento al pari degli altri; anzi è il corpo ad essere strumento, e la voce non è altro che l’energia che lo fa vibrare. Complessa relazione quella tra voce, musica e strumenti nel jazz, dove la voce non è utilizzata per veicolare una canzone o una ballata, ma uno strumento dialetticamente impegnato a creare intersezioni, tensioni, incanti, armonie e disarmonie. Quando ci si imbatte in un lavoro come Cálòr di Camilla Battaglia, tutte queste elucubrazioni mentali possono apparire superflue, tanto è subito intellegibile e tangibile il risultato musicale.
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