R E C E N S I O N E


Recensione di Sabrina Tolve

Diaspora è il secondo album di Udde, il polistrumentista sassarese ora residente in Grecia, e rappresenta un’opera che va ben oltre la semplice creazione musicale. Come tutti ormai sapranno, l’idea che ha dato vita a questo album ha origine nel lontano 2014, quando Udde è stato colpito dall’’immagine che è poi diventata la copertina dell’album. Quest’immagine, una sorta di illusione visiva, ha ispirato Udde per anni, portandolo a scrivere oltre 30 tracce e numerose bozze per catturare e sintetizzare quel fascino effimero e impalpabile. Durante il processo creativo di Diaspora, Udde si è liberato delle restrizioni e dei vincoli formali autoimposti, permettendo alla sua musica di essere plasmata esclusivamente dalla suggestione originale e dalle note. L’album è un viaggio attraverso illusioni verticali di elevazione e abbattimento, alternando istanti fantastici e pacifici a interruzioni più incisive e vivaci.