I N T E R V I S T A
Articolo di Arianna Mancini
Departure Tapes è la seconda opera solista di Giancarlo Erra, polistrumentista, produttore, artista visivo e fondatore della band capitolina Nosound. I “Nastri” si snodano in un percorso onirico, sei brani strumentali intessuti di una disarmante intensità tale da solcare l’anima, anche quella più vitrea, e confermano la duttilità di Erra nell’esplorazione, sondando i sentieri del suono.
L’album riflette un periodo oscuro e complicato dell’artista che ora vive nel Norfolk. Un viaggio iniziatico e di riconciliazione attraverso i suoi spostamenti fra il Regno Unito e l’Italia, dopo aver appreso della malattia terminale del padre, con cui aveva perso la quotidianità ed i rapporti da quando era un adolescente. La malattia è stata un nuovo punto d’incontro e di riavvicinamento per entrambi, quasi ormai sconosciuti l’uno all’altro; per portare bagliori di luce sulle macerie del passato. Abbiamo avuto l’immenso piacere di incontrarlo virtualmente e di parlare con lui, ripercorrendo come in un insieme di scatti su pellicola, momenti di vita, di creazione e di progetti futuri.