R E C E N S I O N E
Recensione di Mario Grella
Vorrei cogliere l’occasione dell’ascolto dell’ultimo lavoro di Marco Colonna (clarinetto basso, sax alto e flauto), Dario Miranda (contrabbasso) e Fabrizio Spera (batteria), intitolato N-Est, prodotto dall’etichetta polacca Fudacja Slukaj, per interrogarmi e riflettere su qualcosa (“anche” su qualcosa), che apparentemente non ha strettamente a che fare con la musica, ma che essendo nel novero delle mie grandi passioni, come le arti visive, non posso fare a meno di notare: la grafica di una copertina di un cd. Potrebbe non sembrare così importante, ma lo è. Se la copertina di un cd non fosse importante, nessuno impedirebbe ai musicisti di produrre dischi e cd (o tracce elettroniche) con copertine monocrome, anonime, senza illustrazioni. C’è sempre qualcosa che lega la “cover” al contenuto musicale del cd e non si tratta necessariamente di creare allegorie visive del contenuto musicale; magari si tratta solo di una evocazione ideale, di una allusione, di un riferimento semantico. La copertina di N-Est è illustrata con un disegno di Zusa Ustjam che rappresenta uno strano albero, le cui radici attorcigliate formano un nido (del resto il titolo lascia anche pochi dubbi che si tratti proprio di un nido). Anche i rami dell’albero sono “sui generis”, poiché anziché dare frutti, producono un gigantesco uovo.
