R E C E N S I O N E
Recensione di Mario Grella
Quando ho avuto tra le mani (tra le mani si fa per dire, poiché il web ha purtroppo quasi eliminato la gioia tattile di avere tra le mani qualcosa), l’ultimo disco di Federica Michisanti (mi ostino a chiamarlo disco poiché ho una certa età), mi è tornato alla mente, quasi istantaneamente, un bellissimo libro di Wassily Kandinsky ‘Punto, linea, superficie’, libro che è stato una delle colonne portanti delle teorie dell’astrattismo. Ma il bello viene dopo, quando dalle impressioni di pura percezione visiva, si passa all’ascolto di questo incantevole lavoro della giovane contrabbassista e prodotto da Parco della musica Records, uscito qualche giorno fa.