L E T T U R E
Articolo di Mario Grella
Scrivere di Igort e dei suoi straordinari Quaderni Giapponesi (arrivati al terzo volume) è problematico per due ordini di motivi: il primo è dovuto alla complessità dei piani narrativi e visivi sempre presenti nei suoi quaderni, il secondo, molto più prosaico, è il fatto che Igort potrebbe leggere il mio post e questo mi provoca una discreta ansia. La graphic novel narra e illustra il soggiorno di Igort in Giappone che gli permise di scoprire, tra le altre cose, i pionieri del racconto per immagini, arte preziosa che lo stesso autore pratica con rara maestria e che assunse diverse definizioni a seconda di epoche e stili, “Kibyoshi”, “Ukjio-e”, “Muzan-e”, per poi essere compresa nel termine più conosciuto (così si crede almeno in occidente) di “manga” o anche “anime”. Un viaggio affascinante, come si usa sempre dire in questi casi, quando ci si vuole trarre d’impaccio. Ma questa volta mai definizione mi è sembrata più azzeccata, un po’ perché alle tavole di Igort dò del tu, un po’ perché quando conoscenza e capacità di narrare per immagini si sposano in maniera così armonica, non si può che restare affascinati. Ma non si tratta di un viaggio confortevole, è un viaggio che ci fa incontrare numerose asperità, un viaggio contro corrente nel cuore del “segno giapponese” che non è sempre quello che si pensa.
Continua a leggere “Igort – Quaderni Giapponesi Vol. 3 (Oblomov edizioni, 2021)”