
Live report e immagini sonore di Gloria Marchini
I laghi mi hanno sempre messo tristezza. La loro staticità mi inquieta spesso e il solo fatto di riconoscerne i profili, mi rende incautamente claustrofobica.
Il lago di Comabbio è piccolo, definito e calmo, ma è tutta un’altra cosa: lasciarsi cullare dal lieve ondeggiamento dei pontili, mentre il sole tramonta e tutt’intorno si spegne, ha un effetto terapeutico su di me. Mi sistema occhi, cuore e orecchie, facendomi sentire a casa.