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Artoffact Records

Spectres – Hindsight (Artoffact Records, 2021)

R E C E N S I O N E


Recensione di Simone Catena

Il progetto canadese Spectres, torna alla ribalta con un nuovo lavoro in studio, dalle atmosfere oscure e sperimentali. La band si forma a Vancouver nel 2005 da un’idea del cantante eclettico Brian Gustavson, il loro sound affonda le radici nel passato della new wave d’avanguardia e danno il via al genere post punk, che in questi ultimi anni sta crescendo di interesse in Canada. Durante la pandemia il collettivo si chiude in studio, mettendo su la propria arte e qualità visionaria. Hindsight è quello che ne viene fuori, una nuova fatica personale, ricca di spunti interessanti e un’emozione ricercata da brividi. Il disco viene prodotto per l’etichetta Artoffact Records, di base a Toronto, che concentra il suo studio selettivo sul mondo industrial, fino all’elettronica, con una tecnica sopraffina e un lavoro enorme in fase di registrazione. 

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Kælan Mikla – Undir köldum norðumljósum (Artoffact Records, 2021)

R E C E N S I O N E


Recensione di Francesca Marchesini

Era tutto buio e non si udiva nemmeno un rumore; persino le ombre scure sotto la luna piena sembravano gravide di silenzio e mistero.

(Bram Stoker, 1897)

Tremate, tremate, le streghe (islandesi) son tornate! A distanza di tre anni dall’uscita dell’album Nótt eftir nótt, la band darkwave tutta al femminile Kælan Mikla presenta al pubblico il suo nuovo LP, un lavoro in studio che porta a danzare su melodie al synth nelle fredde notti scandinave. Laufey Soffía Þórsdóttir (voce), Sólveig Matthildur Kristjánsdóttir (synth, seconda voce) e Margrét Rósa Dóru-Harrysdóttir (basso) evocano per una quarta volta lo spirito di quella “donna del gelo” che dal 2013 si è impossessata delle liriche ispirate al mondo della letteratura gotica; il sound di Undir köldum norðumljósum è manifesto di un vero rinascimento post-punk, ispirato a Joy Division e Christian Death, già elogiato dal frontman dei The Cure, Robert Smith, e che, a differenza della scena revival britannica, ha il pregio di non rimanere troppo ancorato alla tradizione e di non temere le contaminazioni (che si tratti di passata new wave o electro contemporanea).

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