L E T T U R E
Articolo di Stefania D’Egidio
Da tempo mi ero ripromessa di recensire Faccio la mia cosa di Frankie Hi-Nrg Mc edito da Mondadori nella collana Strade Blu, in primis perchè ho un debole per l’autore, non lo nascondo, lo stimo molto perchè rappresenta forse il lato più autentico del rap, quello di musica di protesta, poi perchè, pagina dopo pagina, ho ritrovato parte della mia infanzia e di quella di un’intera generazione. Di qualche anno più grande di me, il suo racconto inizia con il giorno della nascita, coincidente con la conquista della luna da parte degli astronauti americani, e prosegue poi con varie peripezie in giro per l’Italia, a causa del lavoro del padre e per le sue origini, per metà siciliano e per metà piemontese. In tutto questo la vita di Frankie si intreccia con le vicende della cronaca italiana di quegli anni, dagli attentati terroristici ai delitti di mafia e, in mezzo, la scoperta della musica, dallo Zecchino d’oro fino al hip pop, nei primi anni ’80, il genere che gli cambierà l’esistenza.
