I N T E R V I S T A
Articolo di Lucia Dallabona
Vi abbiamo già presentato Giulia Damico (qui un’intervista), giovane artista torinese attiva in ambito jazz. Dotata di un talento che ha sviluppato fin da ragazzina, spazia con naturalezza fra il canto e la scrittura sia di musica che di testi. Il suo è un percorso formativo di notevole maturità che l’ha portata ad approfondire svariate materie quali: la composizione, l’arrangiamento, il contrappunto, l’armonia classica, la poesia e letteratura per musica, l’elettroacustica, nonché tecniche di registrazione, e software. Tra i suoi lavori discografici ricordiamo l’album omaggio a Thelonious Monk Sperical Perceptions e un EP di musica in solo voce ed elettronica Jala. Un’anima femminile insaziabilmente curiosa l’ha guidata anche nella scelta del progetto al centro del suo nuovo disco; Sympatheia, in uscita a breve, si preannuncia ricco di contenuti stratificati ed altrettanto interessanti.
In concomitanza con l’uscita del singolo Non colpito, abbiamo contattato Giulia per realizzare un’intervista che ci permetta di comprendere meglio l’essenza di un nuovo capitolo di crescita sia musicale che personale.