E V E N T O – L I V E _ R E P O R T
Articolo di Barbara Guidotti
Il mio primo gioco da tavolo è stato Rischiatutto, dal programma condotto da Mike Bongiorno. Lo adoravo, al punto che non mi stancavo mai di giocarci; aveva un cicalino di latta per prenotarsi a rispondere – che per l’uso nel tempo si era sverniciato -, i segnapunti di cartoncino, una clessidra per il tempo di risposta, il tabellone per le giocate e un libretto con i quesiti più disparati, che alla fine conoscevo a memoria quanto le soluzioni. Ah, dimenticavo gli occhiali finti per entrare nella parte del conduttore! E poi Scarabeo, Monopoli (valgono anche Indovina Chi? e L’allegro Chirurgo?), il Gioco dell’oca…
Crescendo ho preferito libri e videogame (da Pong in poi), e i giochi da tavolo li ho un po’ messi in disparte (non ho mai amato studiare le istruzioni, come mi succede anche con dispositivi vari), ma sentire parlare di un evento sul gioco ha risvegliato tanti ricordi.
Conoscere le persone che ne erano l’anima non ha fatto che aumentare la curiosità e la voglia di entrare nel mood dell’iniziativa: giovani, motivati, animati dal desiderio di fare di Salsomaggiore un luogo in cui accogliere le tante declinazioni di un’esperienza che, attraverso il divertimento, fa crescere e confrontare con gli altri.
