L I V E – R E P O R T
Articolo di Luca Franceschini
Al Balena Festival ci ero stato un paio di anni fa ed ero rimasto favorevolmente impressionato: ottimo cartellone, location pregevole, organizzazione efficiente, suoni perfetti. Quest’anno la rassegna genovese rientra in campo e lo fa nel migliore dei modi, con una line up che include le cose più interessanti che si stanno vedendo in questi mesi in Italia. Ci sarebbero dovuti essere anche i Black Country, New Road, ma sappiamo tutti com’è andata, speriamo davvero di rifarci a fine agosto al TOdays. Detto questo, i nomi coinvolti, seppure confinati al nostro paese, rimangono ugualmente di livello.
Quest’anno c’è stato un piccolo cambio logistico: siamo sempre al Porto antico ma all’Arena del mare, cosa che garantisce un suggestivo colpo d’occhio, col tramonto e le grandi navi da crociera che arrivano e partono in continuazione. Per il resto, l’organizzazione è sempre molto efficiente, il palco è grande e la visibilità è garantita a tutti. Insomma, è quello che speravo di ottenere nel momento in cui ho deciso di vedere un’altra volta Iosonouncane, dopo la già comunque ottima data di Ferrara: lì i volumi erano decisamente bassi ed il contesto del parco risultava troppo dispersivo, ero uscito soddisfatto ma sentivo che mancava qualcosa.
