A P P U N T I D A N O V A R A J A Z Z
Articolo di Mario Grella
Se Jimmy Giuffre diceva che il rumore delle stoviglie di un ristorante ci poteva star bene in un brano jazz suonato dal vivo, come la mettiamo con il traffico? Beh, non sarà la prima e nemmeno l’ultima volta che NovaraJazz è pronta a raccogliere una sfida e, come Ernesto Calindri che i meno giovani ricorderanno al centro di una rotonda per pubblicizzare un celebre amaro, ecco che Corrado Beldi e Riccardo Cigolotti pensano bene di piazzare i musicisti di We3 alla Barriera Albertina di Novara, punto nodale del traffico veicolare della città. E allora? Sfida vinta naturalmente, poiché i We3, ovvero Francesco Chiapperini al sax baritono, clarinetto basso e synt, Luca Pissavini al contrabbasso, e Stefano Grasso alla batteria, sembrano completamente a loro agio tra clacson e rombo di motori. Pubblico attentissimo e automobilisti distratti dalla musica, e che musica! Brani originali di Francesco Chiapperini e omaggi a Sun Ra e Barre Philipps. La vena creativa di Chiapperini non sembra esaurirsi ed è una vena che spazia dalle citazioni del grande jazz alla musica popolare (ricordiamo i suoi due magnifici lavori sulle musiche tradizionali della settimana Santa in Puglia e quello più recente sui canti della montagna), fino alle soglie (e oltre) del Free Jazz. Senza nulla togliere ai brani di mostri sacri, i pezzi originali sono sembrati carichi di novità e di fulgore creativo e la possenza del suono ha avuto la meglio sulla mobilità urbana (sempre poco sostenibile).