Ricerca

Off Topic

Solo contenuti originali

Tag

Bob Dylan

Anna Calvi – Tommy (Domino Records, 2022)

R E C E N S I O N E


Recensione di Arianna Mancini

Si chiama Tommy l’ultima espressione sonora di Anna Calvi, uscita il 6 maggio via Domino Records. Si tratta di un EP contenente 4 brani: una rilettura stilistica, un inedito e due cover d’autore. Un breve ed intenso atto di quindici minuti, che giunge a distanza di quattro anni dall’album in studio Hunter (2018) e a due dall’EP Hunted (2020).

Tommy, come Tommy Shelby, protagonista principale della serie della BBC One, Peaky Blinders, creatura di Steven Knight. Si tratta di uncrime-drama ambientato nella Birmingham di inizio Novecento che segue le gesta del clan Shelby (The Shelby Company Limited) guidato da Tommy, reduce di guerra e boss del clan Peaky Blinders, dedito al controllo delle scommesse, crimini, omicidi, affari politici, non solo locali e che estenderà il suo raggio d’azione espandendosi; e in mezzo a tutto questo c’è anche amore, intrighi, morte, vendette e passione. Anna ha instaurato un rapporto di stretta collaborazione con i produttori della serie a tal punto da comporre la colonna sonora delle ultime due stagioni, la quinta e la sesta; che in Italia sarà disponibile su Netflix a partire da giugno.  

Continua a leggere “Anna Calvi – Tommy (Domino Records, 2022)”

Alessandro Carrera – La voce di Bob Dylan (Feltrinelli, 2021)

L E T T U R E


Recensione di Mario Grella

Sintetizzare o commentare un libro ciclopico è un esercizio vano, poiché un post altrettanto ciclopico non servirebbe a nulla e certo non potrebbe sostituire la lettura di questo tomo fondamentale per la comprensione di un monumento vivente della storia della musica quale è Bob Dylan. E allora, cercando di essere parchi e misurati, vi dirò che, se non leggerete questo libro, difficilmente potrete avere la misura esatta della complessità del menestrello di Duluth. Del resto il suo autore, Alessandro Carrera non è nuovo a simili imprese: vale la pena ricordare le traduzioni di tutti i testi di Bob Dylan in più volumi, editi qualche anno fa sempre per Feltrinelli. Bastava leggere quei volumi di testi, ma soprattutto le note (che occupano ben più dei testi stessi delle canzoni), per rendersi conto che ogni parola scritta da Mr. Zimmerman è una piccola monade, in un universo di riferimenti di estrema complessità. Questo libro non fa che confermare quei riferimenti con l’aggiunta che si tratta di una magnifica narrazione, che oltre coinvolgere la poesia dylaniana, racconta fatti, relazioni, aneddoti e riporta interviste, dichiarazioni e discorsi che Carrera ha “confezionato” con ineguagliabile rigore, precisione e logica.

Continua a leggere “Alessandro Carrera – La voce di Bob Dylan (Feltrinelli, 2021)”

Costanza Alegiani – Folkways (Parco della Musica Records, 2021)

R E C E N S I O N E


Recensione di Aldo Pedron

Costanza Alegiani, romana, si è laureata con il massimo dei voti in Musica Jazz al Conservatorio di Frosinone e in filosofia alla Sapienza di Roma, rispettivamente con una tesi su Carla Bley e su Albert Camus. Ha studiato canto jazz con Diana Torto, tra gli altri, e ha poi approfondito la sua tecnica vocale con Sabine Meyer, per la musica contemporanea, e con Angela Bucci per la musica barocca. Da sempre interessata a progetti interdisciplinari, si è confrontata spesso e volentieri col teatro, la danza e la letteratura. Tra le altre cose è stata autrice e leader di un intrigante progetto, Fair Is Foul And Foul Is Fair, imperniato su musiche di Giuseppe Verdi e realizzato in occasione del bicentenario verdiano con musicisti del Conservatorio di Bruxelles.

Continua a leggere “Costanza Alegiani – Folkways (Parco della Musica Records, 2021)”

Bob Dylan – Rough And Rowdy Ways (Columbia Records, 2020)

R E C E N S I O N E


Recensione di Antonio Sebastianelli

I’m a man of contradictions / I’m a man of many moods / I Contain MultitudesBob Dylan

Un uomo grande come una montagna giace a terra, soffocando sotto le ginocchia di un poliziotto. Lancia un’ultima invocazione disperata prima di rimettere l’anima a nostro Signore: mama. Un virus malevolo paralizza il mondo per mesi, costringendoci a rivedere le nostre abitudini e priorità. Nello stesso momento, un vecchio bluesmen e poeta fa risentire la sua voce, utilizzando il passato come filtro per comprendere un presente terrificante che sembra quasi germinato da uno dei brani. Il primo disco autografo dopo otto anni.

Continua a leggere “Bob Dylan – Rough And Rowdy Ways (Columbia Records, 2020)”

Mandolin’ Brothers play “Highway 61 Revisited” @ Spazio Teatro 89 – Milano 15 Novembre 2014

IMG_6317

Articolo di Fabio Baietti Fotografie di Andrea Furlan

L’emozione è palpabile sui visi di musicisti esperti e talentuosi. L’attesa è forte in una platea di appassionati che hanno messo ad asciugare i loro cappotti, intrisi di una pioggia perfida ed incessante. Rifare per intero un capolavoro come “Highway 61 Revisited” (per di più nello stesso ordine del disco) è un’idea molto “americana”, intrigante e che incuriosisce. Scaldano i motori i Mandolin’, con sei canzoni del loro pregevole songbook. Per una volta, non sono le loro composizioni quelle più attese. Pure loro ne sono consci. Si aspetta che la pietra sia spinta ed inizi a rotolare. Una discesa senza freni nella poesia, nella denuncia sociale, nel blues, nell’elettricità che soppianta tutto ciò che era stato acustico. Si aspetta Dylan insomma, uno che avrà qualcosa da dire anche quando la Terra (o quel che ne resterà…) sarà calpestata da pochi.

Continua a leggere “Mandolin’ Brothers play “Highway 61 Revisited” @ Spazio Teatro 89 – Milano 15 Novembre 2014”

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑