R E C E N S I O N E
Recensione di Stefania D’Egidio
Punto di riferimento della scena shoegaze italiana, i Clustersun sono tornati il 20 maggio con il loro terzo album, Avalanche, pubblicato da Icy Cold Records (Francia) e Little Cloud Records (U.S.A.), mixato e masterizzato presso lo studio The Soundfield di Londra dall’icona della consolle James Aparicio, noto per aver lavorato con Depeche Mode e Mogwai. Fiducia ben riposta da parte del trio catanese, composto da Marco Chisari (voce e basso), Mario Lo Faro (chitarre) e Andrea Conti (batteria), perché la resa finale è di grande impatto sonoro e non deluderà certo gli amanti del genere. Non è un caso che siano stati scelti da due etichette straniere, vista la loro lunga esperienza di tour internazionali, con diverse date alle spalle sia negli States che in Europa, e la partecipazione a diverse compilation shoegaze, quasi più famosi all’estero che in Italia.
