APPUNTI DALL’ EUROPEAN JAZZ CONFERENCE – NOVARA
Articolo di Mario Grella
Si era capito, già dalla mattina, con l’incredibile “solo” di Marco Colonna a San Gaudenzio, che non sarebbe stato un sabato qualsiasi, ed è stato proprio così, una bella giornata e soprattutto una nottata di jazz (e di molte parole ed idee), in attesa della domenica, quando tutto sarà finito. Il trombone ha qualità inaspettate soprattutto se a maneggiarlo è Filippo Vignato. Una musica notturna, discreta, quella del “Filippo Vignato Quartet”, contrappuntata dal piano di Enzo Carniel. Persino la batteria di Emanuele Maniscalco sembra silenziosa e lontana. Un jazz di atmosfera anche nei pochi sbilanciamenti dolcemente free. Essere misurati non è semplice e soprattutto non è mai segno di debolezza, spesso segno di maturità, ed anche in musica è così.