R E C E N S I O N E
Articolo di Sabrina Tolve
Tessera conclusiva del mosaico del passato, I Lie to You è l’ultimo di Micah P. Hinson – il dodicesimo, ad essere precisi.
Su questo telaio fitto, persistente e coerente, il cantautore texano ha disegnato i primi trent’anni della sua vita, divincolandosi così dai lacci che lo costringevano a guardarsi indietro e mai avanti: I Lie to You è diventato quindi una promessa, quella di venir fuori da una trappola di dolore e finalmente salvarsi, guardando al futuro.
Registrato in Irpinia in soli cinque giorni con il supporto del percussionista Zeno De Rossi, del contrabbassista Greg Cohen, e Raffaele Tiseo agli archi, l’album è stato prodotto da Alessandro ‘Asso’ Stefana, che ha lavorato con PJ Harvey e Mike Patton, per la Ponderosa Music Records che si è occupata, tra gli altri, di Blonde Redhead, David Byrne, Madrugada, Patti Smith, Terry Riley, e i Jesus and Mary Chain – che tanto hanno ispirato Hinson durante i suoi primi anni di formazione.
