Ricerca

Off Topic

Solo contenuti originali

Tag

Emidio clementi

NU Arts and Community: Stefano Invernizzi e Instabili Vaganti @ Novara – 29.09.22

A P P U N T I  D A  N O V A R A J A Z Z


Articolo e immagini di Mario Grella

La seconda giornata del festival di Nu Arts and Community è incominciata ieri nel tardo pomeriggio con la presentazione, al Circolo dei lettori, nella sua nuova sede all’interno del Castello visconteo-sforzesco di Novara, del volume di Emidio Clementi dal titolo Gli anni di Bruno (Playground), cronaca famigliare fatta di dubbi e sentimenti inespressi. Successivamente il vernissage di Stefano Invernizzi con la sua personale dal titolo Electricity presso la sede di Rest-Art e di NovaraJazz nel cuore antico della città. Introdotto dall’appassionato intervento del curatore Marco Tagliafierro, la mostra presenta una serie di acrilici originali e freschi. Una pittura “Super realista”, più che iperrealista (anche se all’iperrealismo deve effettivamente molto), come ha ricordato il curatore. Piuttosto originali le raffigurazioni di oggetti del nostro universo tecnologico come macchine fotografiche, tablet, ecc, sovradimensionati rispetto agli umani circostanti che sembrano schernirli o prendersi gioco di loro.

Continua a leggere “NU Arts and Community: Stefano Invernizzi e Instabili Vaganti @ Novara – 29.09.22”

Giardini di Mirò | Massimo Volume @ Estate Sforzesca – Castello Sforzesco – Milano, 26 giugno 2019

L I V E  R E P O R T


Articolo di Luca Franceschini e immagini sonore di Andrea Furlan

Giardini di Mirò e Massimo Volume hanno più cose in comune di quanto non sembrerebbe ad un primo sguardo. A partire da un dna musicale che privilegia la creazione di paesaggi sonori e che lavora sui frammenti e sulle suggestioni, a dispetto della normale forma canzone; passando poi per un utilizzo poco canonico della voce, sia che la si metta al servizio del linguaggio del Post Rock, convenzionalmente strumentale, sia che, come accade per i secondi, la si impieghi in narrazioni più o meno declamate che rappresentano un elemento stilistico del tutto nuovo nel nostro universo sonoro. Aggiungiamo che entrambe le band provengono dall’Emilia Romagna (dal reggiano i primi, da Bologna i secondi), che da pochissimo condividono la stessa etichetta, la 42Records, e capiremo che la decisione di fare un tour insieme è apparsa meno sorprendente di quanto si potesse pensare.

giardini-di-mirocc80-estate-sforzesca-foto-di-andrea-furlan

Continua a leggere “Giardini di Mirò | Massimo Volume @ Estate Sforzesca – Castello Sforzesco – Milano, 26 giugno 2019”

Massimo Volume @ Auditorium di Milano – 14 marzo 2019

L I V E – R E P O R T


Articolo di Luca Franceschini, immagini sonore di Ambrogio Brambilla

Sei anni senza Massimo Volume sono lunghi da passare. Sarà per questo che il loro ritorno dal vivo, dopo così tanto tempo dall’ultima volta, ha generato un livello di entusiasmo che non ci sembrava di aver notato nel precedente tour. Il pubblico è accorso numeroso sia nella loro Bologna, sia a Roma, che è andata sold out; a Pisa la data è stata addirittura raddoppiata, a Rivoli è già tutto esaurito e anche Milano, indiscussa capitale musicale del paese, ha risposto benissimo, tanto che l’Auditorium Fondazione Cariplo, sede del concerto, è praticamente pieno.

La scelta di iniziare dai teatri è particolare, bisogna ammetterlo. Il concept sonoro del gruppo è da sempre più adatto ai piccoli club e semmai in teatro vi avremmo visto un disco come “Cattive abitudini”, più distensivo e raccolto. Fatto sta che, sarà per la voglia di provare qualcosa di nuovo, ma stasera siamo tutti qui seduti nelle nostre poltrone. Che da un certo punto di vista è anche positivo (la vecchiaia avanza e ogni tanto è anche bello godersi un concerto da seduti, potendo oltretutto stare attenti anche alle più piccole sfumature), dall’altra un po’ meno, perché quando hai davanti un gruppo come i Massimo Volume, stare fermi e composti può davvero assumere le fattezze di una tortura.

Continua a leggere “Massimo Volume @ Auditorium di Milano – 14 marzo 2019”

Massimo Volume: Siamo antichi, siamo contemporanei [l’intervista]

I N T E R V I S T A


Articolo di Luca Franceschini

Il nuotatore, uscito a febbraio, a sei anni di distanza da Aspettando i barbari, è il più bel disco dei Massimo Volume? Può darsi, nella misura in cui il gruppo bolognese ha sempre seguito un percorso di avvicinamento progressivo al cuore del proprio messaggio, alla perfetta sintesi tra urgenza comunicativa e padronanza dei propri mezzi espressivi. Soprattutto la lunga pausa che si sono presi all’indomani del controverso (quello sì) Club Privé, pare aver giovato parecchio. Nel momento della reunion, che ormai risale a dieci anni fa, il gruppo si è ritrovato coeso e affamato, senza nessuna intenzione di rievocare nostalgicamente il passato ma con una voglia pazza di scrivere un nuovo capitolo della propria storia.

La conseguenza è che i dischi prodotti dal 2010 in avanti, fatto salvo lo status che ha ormai assunto il trittico d’esordio composto da Stanze, Lungo i bordi e Da qui, possono essere tranquillamente considerati come i più maturi e consapevoli della loro carriera. Materiale per cui l’espressione “uno più bello dell’altro” andrebbe davvero presa alla lettera. Non fa eccezione Il nuotatore, che colma un vuoto che stava ormai durando troppo a lungo, che li vede ritornare in formazione a tre, dopo l’abbandono del secondo chitarrista Stefano Pilia, e che segna il loro ingresso nel roster della 42Records (Cosmo, Colapesce, Any Other) dopo che i due precedenti lavori erano usciti per La Tempesta.

Continua a leggere “Massimo Volume: Siamo antichi, siamo contemporanei [l’intervista]”

Massimo Volume – Il Nuotatore (42 Records, 2019)

R E C E N S I O N E


Articolo di Cinzia D’Agostino

Mi è capitato di chiedermi come mai, quando esce un disco dei Massimo Volume, tutti indistintamente si trovano d’accordo, esprimendo giudizi entusiastici, di pura meraviglia e stima. Eppure sono gli unici che non hanno mai fatto una svolta di stile, nessun cambio di orizzonte, e sono gli unici nella scena del sottosuolo italiano che non vengono criticati per questo. Mantenere la propria integrità, fedeli a se stessi e, ciononostante, non sbagliare un colpo, mai.

Continua a leggere “Massimo Volume – Il Nuotatore (42 Records, 2019)”

Emidio Clementi – L’amante imperfetto, T.S.Eliot e i Massimo Volume… [intervista]

Intervista di Luca Franceschini

Emidio Clementi è tornato al romanzo: otto anni dopo “Matilde e i suoi tre padri”, opera per certi versi interessante ma che aveva in parte deluso il suo pubblico storico, “L’amante imperfetto” ci restituisce il narratore che avevamo imparato ad amare con “L’ultimo dio”. È una storia d’amore atipica, cupa e a tratti dissociata, dove la relazione tra i due personaggi principali deve essere ripensata e costruita su nuove basi, dopo che le insicurezze del protagonista riemergono improvvisamente a seguito di un episodio insignificante.

Continua a leggere “Emidio Clementi – L’amante imperfetto, T.S.Eliot e i Massimo Volume… [intervista]”

Quattro Quartetti @ Tambourine, Seregno (Mb) – 8 Aprile 2017

Articolo di Luca Franceschini

Con il loro “Quattro QuartettiEmidio Clementi e Corrado Nuccini hanno davvero realizzato qualcosa di grande e importante. Dare voce ad un poeta come Eliot e ad una delle sue opere fondamentali, rileggere quel manifesto sul tempo, la memoria e la speranza, con l’aiuto di soluzioni musicali così distanti dallo spirito originario del testo e dal clima culturale che lo ha generato, ma allo stesso tempo così in grado di valorizzarne l’intima essenza.
Vederlo dal vivo era un’esperienza praticamente obbligata, per me che amo loro e che sono stato conquistato dal fascino di questo progetto.
Continua a leggere “Quattro Quartetti @ Tambourine, Seregno (Mb) – 8 Aprile 2017”

Emidio Clementi Corrado Nuccini – Quattro quartetti (42 Records, 2017) – guida all’ascolto dei testi di T.S. Eliot

Articolo di Luca Franceschini.

Questa volta Emidio Clementi l’ha fatta grossa. La passione del bassista e voce dei Massimo Volume per la letteratura è cosa nota: dopotutto lui stesso è scrittore e insegna da tempo al DAMS di Bologna, dove tutt’ora vive. Ma finché si era trattato di Emmanuel Carnevali, nessun problema: “Notturno Americano”, il suo precedente spettacolo di reading musicale, parlava di un poeta sconosciuto ai più ma se non altro accessibile, legato a doppio filo alla vicenda biografica dello stesso Clementi, che ne aveva già ricavato una canzone della sua band e un libro, che è tutt’ora il più celebre della sua produzione.
Continua a leggere “Emidio Clementi Corrado Nuccini – Quattro quartetti (42 Records, 2017) – guida all’ascolto dei testi di T.S. Eliot”

Sorge @ Serraglio, Milano – 8 dicembre 2016

emidio-clementi-72-credit

Articolo di Luca Franceschini, ritratti dal vivo di Andrea Spinelli

Emidio Clementi non pare abbia voglia di fermarsi, in questo periodo. Siamo in attesa che veda la luce su cd il suo nuovo spettacolo di reading sui “Quattro Quartetti” di Eliot (ancora una volta realizzato assieme al fido Corrado Nuccini), che proprio in questi mesi ha iniziato timidamente a girare l’Italia. Il suo nuovo romanzo è atteso per la primavera, mentre per il nuovo album dei Massimo Volume bisognerà pazientare ancora un po’, ma comunque anche questo è programmato prima della fine del 2017.
Continua a leggere “Sorge @ Serraglio, Milano – 8 dicembre 2016”

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑