Diario quotidiano di Domenica D’Agosto #unconcertoalgiorno
Blues dolceamaro
Per il mio sesto giorno di concerti, continuo sull’onda dei suggerimenti e mi faccio trasportare al Parco Tittoni per una serata a ritmo di Blues e R’n’B. Arrivo presto per gustarmi hamburger e birrino (ottimo esempio di nutrizione bilanciata) sulle accoglienti amache tra gli alberi del giardino.
Mi faccio un giro e scorgo qualche viso conosciuto, tra cui Andrea Rock e Alteria (che SPOILER ritroverò domani insieme ad Ambramarie sul palco del Rembambeer).
Davanti al palco di questa sera, invece, sono schierati i posti a sedere, qualche estimatore è già seduto alle prime file, mentre io e la mia sindrome da iperattività non diagnosticata decidiamo di metterci in piedi.
Già alle prime note, il ritmo ci coinvolge e la calda voce di Fantastic Negrito ci seduce.
Resistiamo pochi pezzi; i primi due giovani a ribellarsi si mettono a ballare in transenna e pochi secondi dopo ci ritroviamo tutti movimentati sottopalco; F@€K the SYST€M.
Il fascino Afro-americano si fa sentire, pendiamo tutti dalle sue labbra. I live infrasettimanali si stanno rivelando essere chicche golose e ancora una volta il Parco Tittoni si fa culla per uno spettacolo di qualità.
Fantastic produce un blues autentico, tecnicamente apprezzabile e soprattutto carico di significato, cosa non di certo scontata ultimamente e ne ha di cose da raccontare: una crema di sparatorie, lutto, droghe e ghetto, spalmata su una ampia fetta di denuncia sociale ma servita con grinta e sorriso; Fantastic Negrito è il Willy Wonka del Blues!
Dopo una scorpacciata di buona musica, saluto gli amici e torno a casa sazia ma non appesantita; quasi quasi ne vorrei ancora, ho il metabolismo musicale veloce.
Se volete rileggere gli altri giorni del diario di Domenica, li trovate qui.
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