R E C E N S I O N E


Articolo di Manuel Gala

E chi l’avrebbe mai detto che la vita avrebbe riservato a Taylor Michel Momsen un destino brillante come un diamante dalle mille sfaccettature? Come un disegno della vita che prende forma unendo i puntini, Taylor ha iniziato il suo percorso vestendo i panni della bimba prodigio del grande schermo (Il Grinch), passeggiando poi per le strade snob di New York fra Brooklyn e Upper East Side (Gossip Girl). E come dimenticare la dolce ed indifesa Jenny Humphrey, la giovane teenager in cerca di un posto in società, in cerca dei suoi sogni fra cuori infranti e creazioni d’alta moda?

Ecco, di tutto quello scritto sopra, tirate una bella riga e immaginate la bionda ragazza di New York spogliarsi dai panni della liceale in cerca di successo, e rivestire quelli della più cool di tutte le rockstar al femminile. Ebbene, non che si sia troppo rivestita Taylor, anzi, direi che si è proprio immolata anima e corpo in sacrificio sulla tomba del rock, vedi la copertina dell’ultimo lavoro dei suoi Pretty Reckless.
La carriera del gruppo ha subito una forte accelerazione dovuta inesorabilmente alla popolarità della sua leader, dalla voce dolce amara e dallo stile unico, regalando emozioni sin dalla prima hit Just Tonight, diventando graffiante e audace per tutto l’album Going To Hell , ed arrivando ad essere un’icona dei nostri giorni.
Ed eccola in tutto il suo splendore, adagiata come una dea del rock sulla pietra tombale incisa con la scritta DXRNR (Death By Rock And Roll), un album più maturo rispetto ai precedenti, dove confluiscono nuove idee e vecchi cavalli di battaglia.

Si parte alla grande con il singolo di lancio dell’album, l’omonima Death By Rock And Roll, trascinante come non mai, provocante al punto giusto come sanno fare loro. Si rifanno molto al passato, ritornando sui propri passi del 2010 con Light Me Up, attingendo dalla freschezza e dall’energia dei pezzi memorabili degli esordi. La vita è una languida fiamma che si spegne troppo velocemente e deve essere vissuta nel nome del rock…fino alla morte!
Si prosegue con la canzone Only Love Can Save Me Now, una ballad rock dal sapore night club, immaginando la bionda rockstar volteggiare sinuosamente sul palco mentre ci guarda dritto negli occhi. Il sound è deciso e pungente, le atmosfere sono dark quanto basta per iniziare questo percorso musicale insieme alla band.
Sulle note del riff di Tom Morello nasce la collaborazione che porta al pezzo And So It Went, secondo singolo estratto dall’album. Questo featuring nasce da lunga data, dal tour come gruppo di supporto agli Audioslave  e aprendo i concerti dell’ultimo giro nella giostra del rock di Chris Cornell e soci, prima di quella maledetta decisione di suicidarsi presa dal cantante che ancora oggi segna intere generazioni.

Fu proprio in quella serie di concerti assieme al compianto leader e voce dei Soundgarden che la band crebbe a livello artistico e spirituale, come folgorati dalla sua visione post morte, guidati a livello musicale passo dopo passo verso il nuovo capitolo della band, la rinascita vocale e melodica dalle ceneri della vita artistica precedente.
La rock ballad stile 007 James bond Licenza di uccidere, dal titolo 25, fa parte proprio del percorso di  crescita dei Pretty Reckless, con la voce magica della dea del rock in versione colonna sonora che, come le onde scagliate dal vento contro gli scogli, arriva dritta al cuore e si infrange sulle nostre emozioni più profonde.
Ecco il punto di svolta, o meglio, la chiave di volta di questo imperdibile lavoro.

Il sound cambia totalmente, diventa ricercato e prende spunto dalle grandi ballate country rock americane stile Sheryl Crow, ascoltando i brani Get So High e Rock’n’Roll Heaven, dove la voce sensuale di Taylor la fa da padrona. Le citazioni sono quelle dei grandi del passato come i Pink Floyd Rock’n’ Roll Heaven…Great Gig In The Sky”. Il passaggio dall’inferno al paradiso, un lungo sentiero fatto di luci e ombre, di cuori dark e lacrime amare: la vita artistica dei Pretty è sempre stata on the road, a contatto col pubblico per sentirne la passione e lo spirito ribelle che li contraddistingue.
Un ultimo imperdibile raggio di sole su questo album arriva dai pezzi Witches Burn e Turning Gold, dove basta solo chiudere gli occhi per tornare indietro nel passato, di quasi una decina di anni, assaporando la dolcezza e la freschezza degli albori della band. Queste due canzoni ricordano fortemente il mood del primo album, disco che li ha lanciati nel business delle grandi hits.

La dolce ragazza dai lunghi capelli dorati che sognava la vita da star è sbocciata ed è diventata grande, ha scalato la vita in ogni suo momento come se fosse l’ultimo ed il più glorioso di tutti quelli vissuti finora, alla velocità della luce, passando dalle tenebre dei sotterranei alla grandezza delle stelle. E da lassù lancia un chiaro messaggio a tutti i suoi sudditi: quando arriverà l’ora di salutare questo mondo, fatelo con onore, con profondo rispetto per quella passione che vi ha accompagnato fino alla fine, tenendovi in braccio e per mano…fatelo nel nome del Rock!

Tracklist:

  1. Death by Rock and Roll
  2. Only Love Can Save Me Now
  3. And So It Went
  4. 25
  5. My Bones
  6. Got So High
  7. Broomsticks
  8. Witches Burn
  9. Standing at the Wall
  10. Turning Gold
  11. Rock and Roll Heaven
  12. Harley Darling