R E C E N S I O N E
Recensione di Stefania D’Egidio
Ultimamente la musica indipendente italiana offre parecchi spunti di riflessione e anche qualche bella sorpresa in un periodo in cui, invece, da oltremanica non sembra più arrivare nulla di nuovo: oggi, ad esempio, voglio parlarvi dei Marrano: nati a Rimini nel 2015 dall’incontro tra Andrea Fantini (basso e voce), Daniele Paglialonga (voce, chitarra e piano, nonché ideatore dei testi) e Nicola Abati (batteria e synth), dopo pochi mesi pubblicano già il primo omonimo EP, presentato poi in tour in Italia. Nel settembre del 2017 sfornano il primo album, Gioventù Spaccata, che dà loro l’occasione di condividere i palchi con artisti del calibro de I Ministri, Andrea Laszlo De Simone, Gazebo Penguins, Havah, ecc… Nel 2020 danno alla luce il secondo album, Perdere, e, nell’estate dello stesso anno pubblicano la cover di Sabotage, brano cult dei Beastie Boys. Nel 2022 si dividono tra scrittura ed esibizioni live con i singoli Poveri Diavoli, Ekomostro e Bruciare, che anticipano l’uscita della terza fatica in studio, Carne Ossa, edito il 17 febbraio per LostDog Records e distribuito da ADA Music Italy.
