Ricerca

Off Topic

Solo contenuti originali

Tag

Live Report

Jeremiah Fraites @ OGR, Torino – 11.03.23 – La bellezza della musica senza tempo

L I V E – R E P O R T


Articolo di Claudia Losini, immagini sonore © Elisabetta Ghignone

Io, dei Lumineers, ricordo benissimo la loro prima hit assoluta, Ho Hey, con quel dolce ritornello che faceva “I belong with you, you belong with me/ You’re my sweetheart”. È stato quel periodo in cui il folk stava riscuotendo ampio successo: c’era Bon Iver, c’erano i Lumineers, i Mumford and Sons e gli Of Monsters and Men a riempire le nostre giornate con quell’indie folk, un po’ intimo, un po’ romantico, un po’ senza tempo.
Da quel periodo sono passati 10 anni e alcune di quelle band rimangono per me un bel ricordo di un passato recente ma ormai finito.
Quindi per me è stata una bella sorpresa scoprire che il co fondatore dei Lumineers Jeremiah Fraites ora vive a Torino, e che ha pubblicato un album solista, completamente differente da quel che mi sarei aspettata.

Continua a leggere “Jeremiah Fraites @ OGR, Torino – 11.03.23 – La bellezza della musica senza tempo”

Seeyousound e la celebrazione della musica

C I N E M A


Articolo di Claudia Losini

Mi fa sorridere che, mentre sto concludendo l’articolo per la nona edizione di Seeyousound, sia uscita la notizia del mancato accordo tra SIAE e Meta per la diffusione di musica sulle piattaforme della società americana, riaccendendo il dibattito sull’importanza della musica e delle piattaforme di fruizione e promozione. Questa vicenda rafforza ancor più l’esigenza di parlare di eventi e iniziative che celebrano la musica, in questo caso un festival che fa del cinema il mezzo per raccontare, far conoscere e indagare su questa arte.
L’edizione di Seeyousound di quest’anno ha raccolto il 50% di presenze in più rispetto al 2022. Che l’unione di musica e cinema sia vincente lo hanno dimostrato le sale sempre piene, l’attenzione del pubblico, l’emozione che trapelava durante le visioni e i live.
Il primo pienone è stato per il documentario su Cesaria Èvora, di Ana Sofia Fonseca. La storia della leggendaria cantante parte dall’infanzia nell’isola di Cabo Verde e arriva fino alle grandi esibizioni davanti a migliaia di fan in tutto il mondo, senza distogliere l’attenzione dalla sua infanzia travagliata, dai decenni di povertà, dalle sue lotte con l’alcol e dai lunghi attacchi di depressione.

Continua a leggere “Seeyousound e la celebrazione della musica”

Judith Owen – La Jessica Rabbit di New Orleans @ Salone Piazza Grande, Curio (Ticino, Svizzera) – 25 febbraio 2023

L I V E – R E P O R T


Articolo di Aldo Pedron

Judith Owen è nata il 2 gennaio 1969 a Londra. Cantautrice e pianista di origine gallese, la madre è di Kidwelly (sud del Galles) e il padre di Llanelli (Galles), un cantante nel coro del Covent Garden per 35 anni e cantante di musica operistica, lirica (si è esibito anche alla Scala di Milano). Judith esordisce con il suo primo album Emotions On A Postcard (Dog On The Bed Music) nel 1996. Famosa per il suo eclettismo e per la capacità di misurarsi con numerosi generi musicali, è stata avvicinata allo stile di Joni Mitchell, Carole King, Madelaine Peroux, Tori Amos. Con il marito e attore Harry Shearer (musicista, attore, regista, sceneggiatore, doppiatore, comico, nato a Santa Monica, da lei conosciuto a Londra e 26 anni più vecchio di lei) si trasferisce a Los Angeles, fondando l’etichetta Courgette Records nel 2005 con il suo manager Bambi Moe ed in seguito è co-fondatrice con il marito (sono sposati dal 1993) della Twanky Records. Dopo un album incentrato sulle sue sensazioni interiori, Ebb & Flow (2014) segue Somebody’s Child (2016) in cui Judith predilige temi legati alle sensazioni che accomunano tutti gli individui e fino al più recente Come On & Get It del 2022 (Twanky Records). Un’artista la cui gamma stilistica abbraccia rock, pop, classica, jazz, blues e teatro musicale, oltre ad essere anche un’attrice comica e una maestra narratrice. Nata in una famiglia gallese molto musicale, Judith Owen è cresciuta a Londra, circondata da musica classica, balletto, teatro e belle arti con le icone jazz e musical di Broadway che i suoi genitori amavano (la miscela sarebbe diventata il suo suono caratteristico). Con tredici album acclamati dalla critica, si è esibita in numerosi spettacoli dal vivo (mini-musical come li descrive lei) in luoghi iconici come il Ronnie Scott e la Royal Albert Hall di Londra e la Sydney Opera House, e le sue canzoni “cinematografiche” sono presenti in numerosi film e programmi TV. È spesso a Londra ma nel 2000 visita New Orleans e se ne innamora subito e ora ci vive in pianta stabile dal 2007 (spola Londra, New Orleans e mai più a Los Angeles).

photo © Vanni Slepoi
Continua a leggere “Judith Owen – La Jessica Rabbit di New Orleans @ Salone Piazza Grande, Curio (Ticino, Svizzera) – 25 febbraio 2023”

L’arte della fuga – Spellbound Contemporary Ballet @ Teatro comunale di Vicenza – 25 febbraio 2023

L I V E – R E P O R T – D A N Z A


Articolo di Annalisa Fortin

Moving Souls, anime in movimento, sesta edizione del Festival Danza in Rete, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, si è aperto con una prima assoluta, andata in scena sabato 25 febbraio presso il Teatro Comunale di Vicenza, ovvero la nuova creazione di Spellbound Contemporary Ballet, firmata dal coreografo Mauro Astolfi: L’Arte della Fuga.

Chi ama il balletto, e in particolare il balletto contemporaneo, può approcciarsi alla visione di “L’arte della fuga” con un certo tipo di aspettativa. Mi sentirei di escludere che ne rimarrà deluso, a meno che quello spettatore non sia del tutto sordo alla sublime musica di Bach e all’originale proposta coreografica di Mauro Astolfi. Nel qual caso sconsiglierei anche la lettura di questa recensione. Il sold out registrato presso il maestoso Teatro Comunale di Vicenza mi dà ragione di ciò.

      

Continua a leggere “L’arte della fuga – Spellbound Contemporary Ballet @ Teatro comunale di Vicenza – 25 febbraio 2023”

Dawson / Duato / Kratz / Kylián @ Teatro Alla Scala, Milano, febbraio 2023

L I V E – R E P O R T – D A N Z A


Articolo di Annalisa Fortin

Se vi chiedessero che colore ha la purezza, cosa rispondereste? Probabilmente la maggior parte direbbe il bianco. Un candido e luminoso bianco.
È proprio una sensazione di purezza e di estasi quella che lascia Anima Animus, il balletto che apre lo spettacolo “Dawson/Duato/Kratz/Kylián” in scena in questi giorni al Teatro alla Scala.
Il sipario si alza su un palcoscenico colmo del fulgore di una luce bianca. Lo spettatore, inizialmente destabilizzato da una sorta di vertigine, si ridesta subito, percependo l’armonia e la raffinatezza che pervade l’intero teatro. E ne trae una sensazione benefica, ammaliante. Estasiante.
La musica è di Ezio Bosso, al cui concerto il coreografo David Dawson assistette a San Francisco, nel 2017, con un quaderno che riempì di idee. Ne emerse, dopo un lavoro intenso e frenetico di tre settimane, un capolavoro dall’ampio respiro e di estrema bellezza.
La conformazione della melodia, la complessità dei contrattempi, la frammentarietà della retrospezione immortalata in bellissimi effetti di controluce, mettono in risalto le esili forme di danzatrici che sembrano meravigliose libellule. Il quadro, dalla grande forza poetica, è arricchito dall’armonia degli interpreti maschili, splendidi e capaci partner nelle numerose prese previste dalla coreografia. Un lavoro delicato, virtuoso, umano e musicale. Quasi a ricalcare quanto scriveva lo stesso Bosso:“Mentre scrivo penso ancora e ancora a ciò che rimane e realizzo… che le registrazioni, i dischi, sono proprio una delle cose che restano. Spesso ciò che resta del suono, dell’idea, del tocco e soprattutto di un momento preciso della vita di un musicista, sono quelle fotografie.”

Continua a leggere “Dawson / Duato / Kratz / Kylián @ Teatro Alla Scala, Milano, febbraio 2023”

Sigur Rós @ 3Arena, Dublino – 17 novembre 2022

L I V E – R E P O R T


Articolo di Sabrina Tolve

Nel febbraio di quest’anno, i Sigur Rós hanno prima celebrato sul loro sito i venti anni che ( ) avrebbe compiuto il 28 ottobre, e un paio di giorni dopo hanno annunciato il loro primo tour mondiale in quasi cinque anni, iniziato in Messico al Vaivén Festival, il 30 aprile.
Nello stesso comunicato, Jónsi, Georg e Kjartan hanno anche annunciato la scrittura e registrazione del loro prossimo album, dopo Kveikur del 2013.
I Sigur Rós ci hanno permesso di conoscerli ed ascoltarli tramite sette album acclamati e di grande successo, e hanno curato la colonna sonora di innumerevoli documentari e fiction.
La musica atmosferica ed eterea, la loro sensibilità sonora che si tende tra impalpabilità e post-rock ci rapisce ormai dal 1997, e fortunatamente non sembra voler arretrare d’un solo passo. Ho avuto l’opportunità di essere presente allo spettacolo del 17 novembre qui a Dublino, alla 3Arena, durante un concerto emozionante durato più di tre ore.

Continua a leggere “Sigur Rós @ 3Arena, Dublino – 17 novembre 2022”

Vivendo, giocando. Salso Ludix e la cultura del gioco

E V E N T O – L I V E _ R E P O R T


Articolo di Barbara Guidotti

Il mio primo gioco da tavolo è stato Rischiatutto, dal programma condotto da Mike Bongiorno. Lo adoravo, al punto che non mi stancavo mai di giocarci; aveva un cicalino di latta per prenotarsi a rispondere – che per l’uso nel tempo si era sverniciato -, i segnapunti di cartoncino, una clessidra per il tempo di risposta, il tabellone per le giocate e un libretto con i quesiti più disparati, che alla fine conoscevo a memoria quanto le soluzioni. Ah, dimenticavo gli occhiali finti per entrare nella parte del conduttore! E poi Scarabeo, Monopoli (valgono anche Indovina Chi? e L’allegro Chirurgo?), il Gioco dell’oca
Crescendo ho preferito libri e videogame (da Pong in poi), e i giochi da tavolo li ho un po’ messi in disparte (non ho mai amato studiare le istruzioni, come mi succede anche con dispositivi vari), ma sentire parlare di un evento sul gioco ha risvegliato tanti ricordi.
Conoscere le persone che ne erano l’anima non ha fatto che aumentare la curiosità e la voglia di entrare nel mood dell’iniziativa: giovani, motivati, animati dal desiderio di fare di Salsomaggiore un luogo in cui accogliere le tante declinazioni di un’esperienza che, attraverso il divertimento, fa crescere e confrontare con gli altri.

(Ph. Shutterbrothers)
Continua a leggere “Vivendo, giocando. Salso Ludix e la cultura del gioco”

Daniele Silvestri @ Teatro Rendano – Cosenza, 5 novembre 2022

L I V E – R E P O R T


Articolo di Iolanda Raffaele

L’acrobata sul filo della cosa giusta.
Tra scenicità e musica, tra teatro e palco è apparso così Daniele Silvestri il 5 novembre scorso nella straordinaria location del Teatro Rendano di Cosenza per l’unica data in Calabria del tour “Teatri22”.
Ci ha abituato sempre a grandi sorprese, ma nei teatri ha portato sicuramente in scena l’idea della musica in costruzione, quella che immerge il pubblico in un’esperienza singolare, in cui le canzoni nascono in un istante e il concerto diventa l’occasione per far conoscere quelle già nate o per trovare nuovo materiale umano e nuova ispirazione.
Ci ritroviamo, perciò, a teatro in compagnia del cantante romano che, davanti ad uno scrittoio, immagina parole, butta giù testi, mette insieme frasi che sono già canzoni o lo diventeranno e si muove sulla scia del suo “immaginate che ci sia il pubblico davanti” tenendo vicino a sé una chitarra.
Ritorno artefice del mio destino e nel mio cuore non c‘è più nessuno, forse scrupoli” – queste sono le parole di una canzone nuova, “Scrupoli”, nella cornice di una vera e propria scenetta musicale perché come dice Silvestri “la scenetta è perché siamo a teatro, valeva la pena di fare, di ricreare l’ambiente in cui scriviamo le canzoni”.

Continua a leggere “Daniele Silvestri @ Teatro Rendano – Cosenza, 5 novembre 2022”

Porcupine Tree @ Mediolanum Forum, Assago (MI) – 24 ottobre 2022

L I V E – R E P O R T


Articolo di Andrea Notarangelo

Un ottobre decisamente caldo accoglie i Porcupine Tree per il loro rientro nelle scene tredici anni dopo l’ultima uscita in studio. La band è in tour per la promozione del nuovo disco, quel Closure/Continuation, che è uscito a giugno, ha diviso i fan, e che in questa tappa meneghina verrà riproposto nella sua interezza in alternanza a pezzi storici del repertorio. Il Mediolanum Forum è tutto esaurito come nelle migliori occasioni e alla temperatura quasi estiva che fa da cornice a questo autunno anomalo, ulteriori tinte calde sono dipinte sugli sguardi di chi ha atteso, con impazienza da un anno, questo momento. La band sale sul palco con disinvoltura ed è proprio Steven Wilson, leader e ideatore del progetto in quel lontano ‘87, che prende parola per scusarsi con il pubblico per l’attesa infinita. I fan lo perdonano da subito, dal momento in cui parte l’attacco di Blackest Eyes, traccia di apertura di quell’album capolavoro che corrisponde al nome di “In Absentia” e che dal 2002 in avanti proietta i Porcupine Tree da ‘stupido sogno’ (per citare l’intro del concerto, Stupid Dream, oltre che titolo di un altro pregevole disco), a fenomeno rock di portata mondiale. Un palazzetto intero raccoglie l’invito a cantare in coro il famoso ritornello I got wiring loose inside my head / I got books that I never ever read / I got secrets in my garden shed / I got a scar where all my urges bled, ma la gente chiude gli occhi e prosegue all’unisono fino al termine del brano. La band si è ripresa il suo pubblico e dai cenni d’intesa con Richard Barbieri e Gavin Harrison (rispettivamente tastierista e batterista storici), si capisce che sarà una serata magica. Come anticipato, Wilson precisa che verranno suonati tutti i brani dell’ultimo disco e infatti, in successione, vengono proposti Harridan, Of the New Day e Rats Return che sono rispettivamente, primo, secondo e terzo brano di Closure/Continuation, nonché singoli promozionali. A giudicare dalla risposta del pubblico si può affermare con certezza che le canzoni sono state ben assimilate e sono già entrate a far parte dell’immaginario collettivo.

 

Continua a leggere “Porcupine Tree @ Mediolanum Forum, Assago (MI) – 24 ottobre 2022”

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑