Articolo e immagini sonore di Andrea Furlan
“Venite amici, fate cerchio
Vi racconto una storia di viaggio
Una storia di mare e di sangue
Che scivola da Oriente
Che scivola ogni notte
Sulle corde del mio violino”
Mai come in queste settimane è necessario testimoniare con ogni mezzo possibile la fratellanza fra le genti, la comunione tra i popoli, la ricchezza della diversità, le uniche strade percorribili del vivere civile. In questo la musica è uno strumento potentissimo a nostra disposizione, fonte di nutrimento e risorsa preziosa cui attingere per rigenerarsi.
La recente serata trascorsa nell’accogliente locale di Cantù è da iscrivere fra quegli eventi straordinari che resteranno indelebili nella memoria. Michele Gazich ha la capacità di penetrare l’essenzialità del pensiero e trasformare il concerto in un percorso spirituale che si eleva dal semplice fatto musicale e coinvolge l’ascoltatore fin nelle sue corde più intime e riposte. Sono stato rapito dalle storie che ha narrato e dai suoni tratti con tanta maestria dal violino, accompagnato dal maestro dell’anima Marco Lamberti. Grazia, sensibilità e gentilezza rare ci hanno accompagnato nel lungo viaggio tra continenti, tradizioni perdute e sogni infranti dalla triste realtà! Storie di mare e di sangue che in questi tempi difficili sono un vero corroborante per lo spirito.
L’incontro con Michele è stata anche l’occasione di conoscere in anteprima alcuni brani del nuovo album La via del sale che vedrà la luce il prossimo anno e naturalmente attendo con grande interesse. Il pubblico, letteralmente stregato dal suo cantare declamato le cui le parole sono recitate come in un salmo, ha ascoltato attento e silenzioso, assaporando ogni nota come rosolio. Potere della musica con la emme maiuscola!
E’ stata una splendida serata di musica e racconti: sono tornato a casa rinfrancato e mi è sembrato davvero di bere latte dagli ulivi, per citare il testo di una delle più intense canzoni di Una storia di mare e di sangue, il più recente lavoro del musicista bresciano caldamente consigliato a chi ancora non lo conoscesse!
Rispondi