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Articolo di Roberto Bianchi

Fantastic Negrito al secolo Xavier Dphrepaulezz, originario del Massachusetts è un artista con una storia alle spalle degna di un romanzo,che potrebbe tranquillamente diventare un film di successo.

Figlio del primo ambasciatore Somalo negli Stati Uniti, si è trasferito a Oakland con la famiglia all’età di dodici anni. Da bambino è stato rigidamente educato secondo la rigorosa dottrina musulmano sunnita, che includeva numerosi dinieghi. La conseguenza è stata una forte ribellione adolescenziale, che l’ha portato verso la cultura di strada. Cacciato da casa, ha seguito il mito del guadagno facile spacciando crack per i ghetti della città. In questo contesto è comunque riuscito ad affinare il suo talento musicale e a coltivare la passione per il R&B di Sly & The Family e James Brown, il pop di Prince e la poliedricità di David Bowie.

Sfuggito a una sparatoria tra bande rivali, è partito per Los Angeles in cerca di miglior fortuna, pubblicando un paio di dischi minori e facendosi notare dal manager di Prince, che l’ha portato a firmare un contratto milionario con la Interscope. Nel ‘95 ha pubblicato The X Factor con sonorità a cavallo tra elettronica, R&B e dance, ma le premesse non sono state accompagnate dal successo sperato.

La difficile collaborazione con l’Interscope si è bruscamente interrotta all’inizio del duemila in seguito ad un gravissimo incidente automobilistico con conseguente coma di tre settimane, lesioni importanti e una lunga riabilitazione.

Gli eventi hanno condotto Xavier verso una serie di cambiamenti  avvicinandolo alla cultura underground. Nei primi anni del nuovo secolo ha aperto un proprio locale di riferimento (il Bingo), che raccoglieva performance di body painting, musica jazz e punk, recitazione e arti applicate, spesso legate da un comune filo conduttore. Dopo questa parentesi, conclusasi in modo burrascoso, l’artista si è trasferito in campagna dedicandosi per qualche anno alla coltivazione e distribuzione legale della marijuana e perdendo interesse per la sua attività artistica.

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Il ritorno a Oakland, e la nascita di suo figlio l’hanno riavvicinato alla musica. Dal 2008, si è reinventato creando il nome d’arte Fantastic Negrito, componendo nuove canzoni e suonandole per strada senza scopo di lucro. La sua precisa intenzione è stata quella di verificare il livello d’interesse e la soglia di attenzione delle persone comuni, coloro che tornano a casa dal posto di lavoro o passano per caso davanti a un musicista e magicamente si fermano per ascoltare! Questo interessante esperimento ha restituito incoraggianti riscontri ed è stato fondamentale per la nascita di The Last Day Of Oakland.

Il nuovo disco è un fulmine a ciel sereno! Un’esplosiva miscela di sonorità che abbracciano soul, funky, jumping boogie, rhythm & blues, gospel, rock e richiamano echi di Prince, Jimi Hendrix, Black Keys, JamesBrown, Led Zeppelin; ma sono solo richiami, perché il tutto è figlio di uno stile molto personale, classicamente moderno, di riferimento!

I testi delle canzoni contengono tematiche di forte impatto: particolare attenzione è riservata al declino sociale, alle turbolenze del tessuto urbano, alla decadenza delle città, alla cancrena della centrificazione e all’incurabile avidità umana. E’ un disco dedicato a Okland, a Xavier Dphrepaulezz! E’ un disco dedicato a ogni città moderna, a ognuno di noi!

In grande evidenza gli intrecci vocali, le sovrapposizioni di piano e tastiere, la pulizia delle chitarre e la base ritmica, precisa e mai invadente.

Tredici tracce (che comprendono tre brevi intermezzi). Segnalo About a Bird, Hump Through The Winter, la splendida cover In The Pines (scritta da Lead Belly), Working Poore Nothing  Without You, ma sono semplici preferenze personali poiché ogni brano meriterebbe una particolare menzione.

Un disco da ascoltare con grande attenzione, ma è possibile fare di meglio: Fantastic Negrito suonerà per la prima volta da headliner in Italia, in versione full band in elettrico, a Milano il 9 settembre alla Salumeria della Musica e ad Acquaviva di Montepulciano (Si) il 10 settembre al Live Rock Festival. Un’occasione davvero da non perdere!