I N T E R V I S T A
Articolo di Angela Todaro
Luci accese è il titolo del nuovo singolo de L’avvocato dei Santi, un progetto nato in un periodo difficile, quando inevitabilmente tutto era a distanza. Nel brano si torna alla semplicità e alla ricerca della dimensione umana dei sentimenti, la bellezza delle piccole cose e la coscienza che forse la vera conquista è la normalità.
A parlarci del progetto ho invitato Mattia Mari con il quale ho scambiato due chiacchiere per farmi raccontare qualcosa in più sul suo lavoro ma anche qualcosa di sé.
Ciao Mattia, come stai? È appena uscito il singolo ‘Luci Accese’. Ci racconti del tuo progetto?
L’Avvocato dei Santi nasce da una sorta di rito di preparazione al dolore, in un momento in cui sapevo che avrei perso dei punti saldi della mia vita. Da lì, qualche anno fa, canzone dopo canzone, siamo arrivati a Luci Accese, che è l’ultimo singolo uscito. Un brano che oserei definire un voodoo/funk con un pizzico di magia bianca. Per sapere davvero di cosa parlo credo si debba ascoltarlo.
Questa canzone nasce in un periodo particolarmente difficile per tutti, quello del lockdown. Come lo hai vissuto? e cosa ti porti dentro?
Un periodo come quello che abbiamo vissuto negli scorsi mesi ha portato alla luce emozioni diverse, che forse nessuno della mia generazione aveva ancora avuto modo di provare. Per quanto mi riguarda, ho capito quanto valore abbiano le piccole cose, quelle che ho dato per scontate per lungo tempo e che invece ora danno di nuovo carburante al mio cuore e al mio benessere giornaliero.
Com’è stato collaborare con artisti del calibro di Cesare Petulicchio, Enrico Lupi e Carmine Iuvone?
È stato curioso ed infinitamente semplice. Eravamo tutti chiusi in casa, a tutti mancava suonare, e credo che ognuno di noi volesse tirar fuori qualcosa che restasse nel tempo, piuttosto che buttarsi nelle centinaia di dirette Facebook con qualità audio/video spesso indecenti, che personalmente ho trovato incredibilmente avvilenti, con pochissime eccezioni. Cesare ha subito accettato la mia proposta di mandarmi delle parti di batteria che aveva registrato nel suo studio, ed io sono riuscito a scriverci un brano sopra, al quale poi hanno contribuito Enrico e Carmine con le loro bellissime parti di fiati e archi. Ho dato loro una direzione per come mi sarebbe piaciuto suonassero le loro parti, ma poi li ho lasciati molto liberi di fare, stranamente. Non è una cosa molto da me, ed è stato bello lasciarmi stupire da questi talenti.
Avremo il piacere di vederti live da qualche parte?
Certamente! Ci sono delle cose in ballo, qualcosa si sta muovendo anche per le piccole band, ma ancora non posso confermare nulla. Intanto spero vi godrete il nuovo video di Luci Accese e non dimenticate di seguire L’Avvocato dei Santi su Spotify e sui social per rimanere sempre aggiornati. Grazie ancora per lo spazio!
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