R E C E N S I O N E


Recensione di Simone Catena

I Vonamor sono un trio italiano molto interessante, nel loro mondo visionario si fonde una cultura musicale fresca e originale, a tratti accattivante, impostata sulle sonorità darkwave e un’atmosfera romantica. La band è composta dalle due sorelle Giulia e Francesca Bottaro, rispettivamente al basso e batteria, a loro si aggiunge il vocalist carismatico . Il loro viaggio inizia a Roma nel 2016, sotto un attento studio letterario e artistico. Nelle loro sonorità vengono inseriti diversi strumenti suggestivi, come il flauto elettrico e il sassofono. In questo album d’esordio omonimo, prodotto per l’etichetta Time to Kill Records, si uniscono anche altri due musicisti di spessore, Francesco Bassoli (chitarre, loop) e Martino Cappelli ( chitarre, mandolino), innalzando il livello tecnico, in fase di registrazione e nelle esibizioni dal vivo. Il risultato è una miscela delicata che gradualmente diventa cosmica e intensa, dai toni letterari emblematici.

Con l’uscita del primo singolo, Take Your Heart, si nota da subito l’interesse della band verso qualcosa di roccioso e orecchiabile. Il ritmo veloce della traccia ricorda il pop anni 80, con un andamento magnetico e una linea vocale calda, che ci invita a reagire contro una vita imperfetta priva di significato. Le chitarre accennano un tiro quasi blues, che si avvolge su tutta la sua durata ed esplode al ritornello, lasciando un’armonia notevole.

Ma seguendo il giusto ordine, una tematica futuristica si sveglia, sull’apertura silenziosa di Empire + 2049, dove la voce maschile si sposa alla perfezione nei lamenti melodici che arrivano da lontano. Infine la drum machine scandisce un tempo sostenuto e il loop temporale distorce il percorso. Segue Lucky You, che va verso orizzonti più complessi. Qui il flauto a piccoli passi, si fa spazio in modo impeccabile, dentro un vortice caotico e irregolare. Un brano geniale, con una cavalcata finale, che travolge l’ascoltatore in un limbo sospeso.
Sulle note dolci di Never Betray Us invece, si fa un salto nel vuoto dentro una composizione attraente, che avvicina l’ascolto a band storiche stile Massive Attack. Nel testo vengono aggiunti dei versi cantati in italiano, per una sensazione unica. Le successive You the People e Fast-Forward Girl, creano un mosaico melodico e rilassante, con l’insieme di voci angeliche che nuotano spensierate in un ambiente amorfo e malinconico. Nel sound, il groove martellante aziona una grinta energica, che lascia un sussulto deciso e di grande qualità.
Verso la fine l’arpeggio delizioso di Mother Night si lascia andare sul testo simbolico in francese e uno stile unico, mescolando la techno con una danza carica di riverberi emozionanti. Il disco si chiude con la chitarra morbida di Wilderness e un cuore che pulsa amore da tutti i suoi lati più nascosti, per una conclusione matura.

Vonamor è un’opera ricca di spunti eccellenti, che come una preghiera si sprigiona nell’aria in un arcobaleno di vibrazioni frizzanti, colme di significato.

Tracklist:
01. Empire + 2049
02. Lucky You

03. Never Betray Us
04. Take Your Heart
05. You the People
06. Fast Forward Girl
07. Mother Night
08. Wilderness