
Articolo di Mauro Savino.
I The National si sono fatti riprendere prima di salire sul palco. Così quando sono entrati, la suspense non c’era più. Palco sconsacrato. Come giocatori prima di una partita hanno offerto la loro immagine del pre-ingresso in campo. La loro è stata una partita di contatto e distacco dal pubblico. Il distacco era nell’aura d’inquietudine assorta che circondava il cantante e nel grigio come colore di sfondo. La partecipazione c’è stata, da ambo le parti. Berninger è andato nel pubblico, col pubblico ha cantato, ha gettato vino per aria e ne ha bevuto troppo (se è un’esigenza è umano, troppo umano, se è per sentirsi rock è un po’ démodé, anche perché i The National non fanno rock).
Continua a leggere “The National. Di questo infinito tramonto – Auditorium Parco della Musica – Roma, 23 Luglio 2014” →