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Testo di Fabio Baietti
Immagini sonore di Federico Sponza

“In Irlanda, la gente beve una, due, molte birre e poi ascolta il concerto. In Italia, il pubblico ascolta il concerto e poi beve un caffè. It’s amazing”. Bap Kennedy è quasi stupito che le parole delle sue canzoni arrivino nitide a chi gli sta di fronte. Terse, come quelle mattinate irlandesi iniziate con un temporale e poi inondate di azzurro.
Ulula soavemente, con una voce che non da brividi ma che ti fa arrivare la poesia dentro il cuore. Versi come continue dichiarazioni d’amore. Per i paesaggi sconfinati di un’America lontana dal caos metropolitano. Per la Luna e per chi ne ha calpestato il suolo.Per Hank Williams e la sua vita vissuta come un sorso di Bourbon.

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Ballate tinte di un blues strisciante, toni pacati come i giri di basso di Brenda. Amalgamati dal magistrale tocco chitarristico di Gordon McAllister. Capace di esaltare canzoni come “Madame George” e “Howl on” e, soprattutto, di tenere alta la tensione nei brani più intimistici. Regalando una versione di “Hey Joe” come solo nei pub di Falls Road è possibile ascoltare.
Il marinaio Kennedy non è stanco di navigare Steve,Van e Mark sono sempre pronti ad aiutarlo a dispiegare le vele.
Keepin’ howlin’ Bap!

Formazione:
BAP KENNEDY – chitarra acustica e voce solista
GORDY McALLISTER – chitarra acustica
BRENDA KENNEDY – basso e voce

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