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Articolo e immagini sonore di Roberto Bianchi 

In una calda serata di fine estate Fantastic Negrito si presenta alla Salumeria della Musica di Milano per promuovere il recente e ottimo lavoro di studio, The Last Days of Oakland, recensito su queste pagine. Il locale ha da poco riaperto i battenti dopo la pausa estiva, ma il pubblico purtroppo non è quello delle grandi occasioni, nonostante l’evento sia meritevole.

Alle 21.30 Xavier, in arte Fantastic Negrito, sale sul palco accompagnato da Tomas Salcedo alla chitarra elettrica, Nathan Pedly al basso, Quantae Johnson alla batteria e Joshua Nash alle tastiere.

I fotografi saranno tollerati per tre brani, poi dovranno lasciare il campo, così mi avvicino al palco e inizio a cogliere attimi imperdibili.

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Si comincia con l’avvolgente blues The Na Song, che esalta la flessibile voce di Xavier. I calorosi applausi dei presenti scaldano l’artista, che dialoga simpaticamente con il pubblico: sono brevi intermezzi rimpiazzati brillantemente dalle canzoni. Il recente disco contiene dieci brani trainanti, diversi tra loro, ma di primissimo piano e per questa ragione non ci sono momenti di stanca. Si veleggia piacevolmente tra rock, blues, funky, gospel e R&B. La tastiera di Joshua Nash è in grande evidenza, così come la base ritmica di Pedly e Johnson. La chitarra elettrica di Tomas Salcedo è forse un po’ troppo marginale rispetto ai suoni del disco, ma molto precisa e pulita.

Fantastic Negrito passa con disinvoltura dalla chitarra acustica alle tastiere, talvolta forse esagera con i falsetti nel tentativo di ricreare i background vocali registrati in studio dalle coriste, ma è un “difetto” altamente tollerabile che non sminuisce la qualità della performance. Notevoli i brani proposti, tra tutti metto in primo piano la grintosa About a Bird, interpretata con grande trasporto, la coinvolgente An Honest Woman, la trascinante Hump Thru Winter e la splendida Lost in Crowd.

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Purtroppo il tempo vola e dopo un’ora la magia si è esaurita. A nulla sono valsi i tentativi dei presenti di richiamare Fantastic Negrito sul palco; il protagonista si è presentato poco dopo nella sala, stringendo mani, autografando cd in vendita e posando cordialmente per foto ricordo.

Una bella serata musicale, forse troppo breve e non ripagata da un’adeguata presenza di pubblico, ma complimenti agli artisti, che ci hanno saputo deliziare con qualità e classe.

Set List:

  • The Ninja Song
  • Scary Woman
  • Rant Rushmore
  • Hump Thru Winter
  • An Honest Man
  • Working Poor
  • In The Pines
  • Night Has Turned To Day
  • About A Bird
  • Lost In Crowd
  • (Ode To Pascha)

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