Articolo di Eleonora Montesanti
Il 18 aprile è un giorno speciale per tutti gli amanti degli anime giapponesi: il capolavoro di Katsuhiro Otomo, Akira, arriva per la prima volta sullo schermo dei cinema italiani con un doppiaggio tutto nuovo, con distribuzione Nexo Digital.
Tratto dall’omonimo manga di Otomo, Akira fu realizzato con il supporto dell’autore, che ne curò la regia senza mai staccarsi dalla sua postazione di lavoro e creando un’opera che rappresenta un pezzo di storia della fantascienza. Si occupò di tutto: dall’elaborazione del layout alle correzioni dei disegni chiave, sino a quando nel 1988 il film, con la memorabile colonna sonora di Shoji Yamashiro, arrivò finalmente nelle sale conquistando milioni di fan in tutto il mondo e sbancando letteralmente il botteghino con oltre 50 milioni di dollari incassati.
Akira è una pietra miliare nella storia dell’animazione: fonde elementi di 2001: Odissea nello spazio, I guerrieri della notte, Blade Runner e Il pianeta proibito ed è annoverato da Wired tra i 30 migliori film di science fiction di tutti i tempi assieme BladeRunner, Gattaca e Matrix. Il progetto dell’anime coinvolse 1.300 animatori provenienti da 50 diversi studi di animazione e uscì in sala il 16 luglio 1988, quando ormai la popolarità del manga aveva raggiunto il suo apice.
Vederlo nel 2018 è un’esperienza particolare, sia perché è interessante scoprire quante nuove storie di successo ne abbiano preso spunto (altri anime, film, serie TV, …), sia per la riflessione che scaturisce la narrazione di una realtà post-apocalittica in cui però, episodi fantascientifici esclusi, non si va troppo lontano dal nostro presente.
Akira è un cult assoluto della fantascienza e dell’animazione. Imperdibile in ogni epoca e ad ogni età.
TRAMA:
Dopo la terza Guerra Mondiale, Tokio é una città devastata dal conflitto. La polizia, decisamente ottusa e brutale, conduce una lotta senza quartiere contro bande di adolescenti che seminano violenza nelle strade. Tetsuo, un violento motociclista, viene catturato ed usato dai politici per la conquista del pianeta.
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