R E C E N S I O N E


Tutti parlano forte/e io resto in silenzio
Quando tutto si ferma/un rumore mi esplode da dentro

(Samuel, Bum bum bum bum, 2021)

 

Recensione di Francesca Marchesini

A distanza di quattro anni dalla pubblicazione de Il codice della bellezza, Samuel, frontman dei Subsonica e giudice di XFactor Italia 2019, ha intrapreso per una seconda volta il percorso da solista e rilasciato l’album Brigatabianca. Già dal concept visivo è facile intuire come questo lavoro dovrebbe differenziarsi dal precedente: sulla copertina de Il codice della bellezza si vedeva un Samuel dalla pelle argentata che gli conferiva un brilluccichio inevitabilmente pop; in questo secondo caso il cantante viene mostrato mentre indossa una giubba militare su cui sono riportati emblemi stilizzati che rappresentano, come medaglie, le canzoni dell’album. La copertina di Brigatabianca richiama (involontariamente) l’iconografia centroasiatica e si presenta quindi come alternativo e fusion.
L’uniforme, indossata dal cantante torinese, denota l’appartenenza ad un “esercito” o, per meglio dire, una brigata artistica; sono tanti infatti i musicisti che hanno collaborato per la riuscita dell’album e due di loro, Willie Peyote e Colapesce, saliranno a marzo sul palco dell’Ariston. Anche Samuel, da solista, conta una partecipazione al Festival della canzone italiana (2017) a cui ha seguito la pubblicazione de Il codice della bellezza; non sapendo quando però potranno essere recuperate le date con i Subsonica per il tour di Microchip Temporale, il musicista quest’anno ha deciso di non tentare esperienza sanremese e neanche di fissare una serie di live per la promozione di Brigatabianca.

Parlando di questo suo nuovo album, l’opera si apre con Gira la testa; raccontando la distanza fra la vita reale di una persona e i suoi desideri, sembra suggerire un voler tornare “alle origini” di Samuel, un cercare l’incontro fra il sogno elettronico e la concretezza pop del primo lavoro da solista. Si continua con dei Giochi pericolosi, tanto rischiosi che la traccia si salva solo per la collaborazione con Willie Peyote. Segue poi un trittico di canzoni più che orecchiabili: Tra un anno, che riprende i tormentoni estivi á la The Giornalisti e che, scritto in piena quarantena, parla dell’incertezza di una nuova normalità; Cocoricò, che ricorda una nottata post-concerto condivisa con i Bluvertigo a Rimini e che vede il featuring con il cantautore siciliano Colapesce; Bum bum bum bum, una commistione fra hip hop ed elettronica, fra il flow di Ensi e le sonorità dei Subsonica. Questa confessione d’amore al sound della band d’appartenenza si ritrova anche in Quella sera, brano che mantiene il clima di Felicità instaurato dalla collaborazione con Fulminacci. Alla settima e undicesima posizione della tracklist si trovano Nemmeno la luce e Dimenticheremo; canzoni sviluppate con l’intento di unire la house music al cantautorato, ma che nella carica elettronica perdono di vista lo scopo. In coda al disco un brano degno di nota è Palermo, che vuole trasmettere la bellezza della città siciliana in tutte le sue contraddizioni.
Come riassumere quindi Brigatabianca, secondo album solista di Samuel? Si tratta di un’opera verso la quale il musicista nutriva sicuramente grandi aspettative, in cui voleva dar sfogo alla su vena cantautorale e trovare un punto d’incontro con le sue origini più “discotecare”. Questa fusione fra pop e “bella scrittura” in certi passaggi si perde purtroppo nella massiccia produzione, ma garantisce la riuscita di alcuni brani discreti (come i già citati Cocoricò o Quella sera). È in ogni caso necessario riconoscere la bravura che Samuel ha avuto nel costruire la sua brigata artistica… grazie al videoclip di Tra un anno, è difficile non immaginare questa “ciurma” in uno scenario stile Wes Anderson, nello specifico Le avventure acquatiche di Steve Zissou.

Tracklist:
01. Gira la testa
02. Giochi pericolosi feat. Willie Peyote
03. Se rimani qui
04. Tra un anno
05. Cocoricò feat. Colapesce
06. Bum bum bum bum feat Ensi
07. Nemmeno la luce
08. Io e te
09. Felicità feat. Fulminacci
10. Quella sera
11. Dimenticheremo tutto
12. Vorrei
13. Palermo feat. Johnny Marsiglia
14. Veramente
15. Chi da domani ti avrà