R E C E N S I O N E
Recensione di Simone Catena
Il collettivo danese Bye Bye Tsunami è un gruppo folle e interessante, nato dalla mente di ragazzi geniali e visionari, alla ricerca di sonorità distopiche. Il loro viaggio si immerge nello studio attento verso il rumore, il caos e il post metal. Per svegliarsi su un nuovo pianeta lontano e futuristico.
Nel primo omonimo lavoro in studio, prodotto per Nefarious Industries, la band con base a Copenaghen, si incontra sotto il periodo pre-pandemia e mette su questo piccolo Ep dalle atmosfere noise incredibili e dai ritmi disturbati. Nel sound oltre alla sperimentazione cosmica, vengono inseriti diversi elementi suggestivi, come il Flaubosax, uno strumento a fiato artigianale, messo in risalto dalla fantasia immensa di Lorenzo Colocci. Infine si aggiungono delle linee vocali robotiche, che innalzano nello spazio urla strazianti. Il risultato è qualcosa di complesso e matematico, che cattura l’attenzione del pubblico, lasciando un’impronta sonora notevole.

L’apertura martellante di Pornceptual, toglie il respiro con una ritmica infernale di basso e batteria, che si evolve su uno stile math-rock. Nei cambi di tempo irregolari, si avvolge una distorsione caotica, per poi aprire uno spiraglio a una voce acida. A seguire la title track Bye Bye Tsunami, accende un tiro ruvido a tratti oscuro, dove la struttura vocale lascia quel senso di delirante desolazione. Un brano furioso e aggressivo, che prende il sopravvento sul sassofono, prima di rallentare la sua corsa, dentro un bagaglio di rumori dissonanti.
Il percorso si fa ancora più sperimentale e fuori da ogni logica, in Holdin’ Banana Spiders Through The Folds Of Time Space. Una composizione tecnica, che agita la sua anima, dentro un groove spregiudicato a tinte jazz fusion. Senza dubbio una delle opere, più complicate di tutto il disco, difficile da digerire, ma con un alto tasso tecnico culturale.
Proteo invece trasmette il suo universo misterioso, in una sinfonia spirituale, con un giro di basso ipnotico e le percussioni in chiave post rock, rendendo l’atmosfera spaziale, per un rituale sognante.
Verso l’atto finale del disco a intervalli sostenuti, troviamo la follia estrema di Red Bible, un altro brano assurdo, che sulla sua strada trova un paesaggio desolato, senza via d’uscita.
J-Pop Love Banana Murder chiude l’album, con un insieme di suoni all’avanguardia e come una scheggia impazzita, da una scossa definitiva in fase di registrazione, chiudendo con qualità questo lavoro.
L’immaginario mondo dei Bye Bye Tsunami si materializza su un paradiso infinito, ricco di mutazioni incandescenti, sospesi in un cammino misterioso. Aprendo gli occhi su nuovi stili musicali e un’asimmetria fuori dal normale.
Tracklist:
01. Pornceptual
02. Bye Bye Tsunami
03. Holdin’ Banana Spiders Through The Folds Of Time Space
04. Proteo
05. Red Bible
06. J-Pop Love Banana Murder
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