R E C E N S I O N E


Recensione di Simone Catena

I Reminders sono una giovane band inglese, proveniente da una piccola contea sull’Isola di Wight. Il loro percorso abbastanza solido, affonda le radici sulla scena underground punk fresca e originale, toccando corde più commerciali e di rilievo, come il genere indie pop. Dopo il primo squillo nel 2017, con l’ep Water Sports and Major Cities, la band si è fatta le ossa, attirando un pubblico di nicchia, verso la scena adolescenziale del momento. Con questo ricco bagaglio e una sicurezza appresa, il gruppo fa il suo salto definitivo, con quest’album d’esordio dalle sonorità intense e spensierate. Best of Beach Punk disegna un mosaico giocoso, sull’infanzia e la città natale da cui proviene la band, cavalcando un’onda leggera e ben strutturata. Il disco infine viene distribuito per Venn Records (in UK) e dall’etichetta con base a Los Angeles Wiretap Records, per gli USA. 

Nel primo singolo Carousel, che ha anticipato l’uscita di questo lavoro, il frontman Leo Dyke afferma di trovarsi davanti a un brano accogliente e orecchiabile, che narra un desiderio importante nelle persone e un senso di sollievo, con quella vena artistica graffiante e d’impatto. Nella struttura l’energia frenetica della ritmica mette in mostra tutto il talento e la maturità appresa in questi anni. Ma andiamo con il giusto ordine, l’apertura di Post Paris Blues danza sul giro di basso contagioso e un tiro frizzante, che incastra a dovere la linea vocale pulita e il ritornello divertente. If You Want It (Don’t Let Me Down) invece si accende su un timbro rauco, creando un inno alla libertà prima di esplodere sulla distorsione ruggente, un brano godibile carico di adrenalina. Le seguenti Picturesque e Again, Again spingono sull’acceleratore e vanno verso emozioni personali, il groove interessante di basso e batteria, fa da motore principale a queste due composizioni. Nei bridge poi le vibrazioni si colorano di una luce speciale e aumentano d’intensità, su una grinta interiore. Mentre nelle note di Seaside Scampi, oltre a notare un titolo bizzarro, veniamo attirati in modo impeccabile, dalle sonorità old school, che richiamano band storiche del panorama punk, come Green Day e NoFx.

Il percorso continua sulla breve e malinconica Daisy, una traccia in chiave acustica che sprigiona un tempo diretto notevole. Stesso discorso vale per la seguente Waiting on You, che dopo l’inizio lento, d’improvviso ci travolge con passaggi corposi e martellanti, in perfetto stile hardcore. Verso la fine ci inoltriamo nelle melodie ruvide di Victoria e il caos rumoroso che prende vita nel tocco finale, lasciando una speranza al futuro. La chiusura del disco viene affidata a una suite dolce e preziosa. Between Now & Six Thirty è la giusta conclusione a un cammino luminoso e dinamico.

Nonostante la pausa inaspettata dovuta al Covid, i Reminders credono fermamente nella loro identità, creando un viaggio grandioso all’interno di un album ben suonato, con vibrazioni audaci.

Tracklist:
01. Post Paris Blues
02. Carousel
03. If You Want It (Don’t Let Me Down)
04. Picturesque
05. Again Again
06. Seaside Scampi
07. Daisy
08. Waiting on You
09. Victoria
10. Between Now & Six Thirty