R E C E N S I O N E
Recensione di Simone Catena
Adele Fabiani è una compositrice e sassofonista abruzzese che esplora lo studio tecnico e neoclassico del sassofono, immergendo le sonorità dentro la musica classica e il jazz contemporaneo. La sua notevole qualità si racchiude in questo primo Ep, che nasce con tre brani ben strutturati. Il titolo Il Vecchio e Il Mare prende spunto da uno dei romanzi di Ernest Hemingway. Quest’ultimo è stato una grande fonte d’ispirazione poetica e letteraria di Adele, che coltiva una passione profonda e sperimentale verso tematiche personali. All’interno di questo viaggio, l’artista abbraccia un collettivo di musicisti di spessore, che danno un’impronta importante all’album.
Il disco è stato prodotto e distribuito dall’etichetta indipendente Frekete! Records, con base a Vasto.

L’apertura è affidata alla title track Il Vecchio e Il Mare, con le note gonfie di un basso caldo e una ritmica stupenda, che trasmette quel timbro energico a tratti fusion, in stile Frank Zappa.
Segue la dolcezza interiore di Astri Nel Cielo di Vincent Van Gogh, che avvia un’atmosfera tagliente su un tappeto sensibile di note; il tocco del pianoforte morbido, incontra il jazz ipnotico della batteria e il sassofono, che nella parte centrale sprigiona un potente solo carismatico. La composizione è raggiante e dal timbro frizzante.
Nella parte centrale troviamo Blues in A, una traccia compresa solo nella versione fisica di quest’opera, che abbandona in modo provvisorio le sonorità progressive contenute nel resto del disco. È un tiro diverso e originale, una tipica traccia rhythm’n’blues, che avvicina l’ascolto a band monumentali del periodo anni 50 e ci culla in una suite complessa, con una progressione corposa della tromba nel finale.
Dentro è Solitudine invece è il brano più bello ed emblematico dell’ep; protagoniste sono un vortice di vibrazioni acide e lunari, che si stemperano nel silenzio con un appassionante monologo narrato da Giovanni Carosella, anche chitarrista tecnico e geniale. Una conclusione breve ma intensa, che si abbandona ad un sospiro sottile e dormiente.
Adele ci porta dentro un mondo dissonante, dal grande valore, che si sposa in modo perfetto all’interno di questo primo atto, per un lavoro completamente godibile.
Tracklist:
01. Il Vecchio e Il Mare
02. Astri Nel Cielo di Vincent Van Gogh
03. Blues in A
04. Dentro è Solitudine
Rispondi