R E C E N S I O N E


Recensione di Mario Ferraioli

Stiamo Cercando Il Mondo di James Senese JNC è un album che trasuda la passione e l’esperienza di un artista che, pur avendo qualche anno sulle spalle (78 – Napoli, 6 gennaio 1945), è ancora in grado di stupire e incantare con la sua musica. È un disco sincero e appassionato che dimostra la vitalità e l’urgenza espressiva di un artista che da oltre cinquant’anni fa musica con impegno e coerenza. James sa ancora dare zampate graffianti come un leone che, pur avendo perso qualche dente, si dimostra possente e arzillo in questo nuovo lavoro. Senese è uno degli artisti italiani più influenti essendo stato tra i principali artefici di quel movimento musicale che negli anni ’70 veniva chiamato “Neapolitan power”. Il suo sax era il filo conduttore di un mix di jazz-funk, rock, afro e tradizione napoletana. A nostro avviso, oggi si aggiungono anche delle velate influenze del vicino oriente.

Il ventunesimo album in studio del “Brother in Soul” si compone di nove tracce inedite, divise fra canzoni cantate e brani strumentali, che si susseguono quasi a formare un doppio EP. Il disco si apre con Muscio Muscio, “un episodio di ironia, perché ogni tanto bisogna anche ricordarsi di sorridere”. Senza Libertà, il singolo scelto per anticipare l’uscita dell’album, è un pezzo che parla di libertà e democrazia, che riflette sulla situazione attuale dell’umanità ed in particolare del nostro continente (“Chello ca facimmo è pe’ dovere/ E nun pensammo a niente/ Siamo bianchi neri o gialli/ Po’ nun simme po’ chiù niente/ Nuie nun simme chiù nisciun/ Ce sta ‘a guerra ce sta ‘a famme/ Chest’anime innocenti anna crescere e muri’”). Senza Libertà rappresenta al meglio il messaggio che il musicista vuole comunicare, ovvero la necessità di trovare una realtà alternativa in cui vivere liberi e in pace le proprie esistenze. Stiamo Cercando Il Mondo, brano che dà il titolo all’album, è un pezzo che richiama i tratti distintivi della musica di Senese. Il testo ricalca il desiderio di un mondo diverso (“We will make a new world/ Not to lost freedom”) mentre il sax si muove tra note incalzanti e in un connubio perfetto con gli altri strumenti suonati dallo stesso Senese e con la batteria di Fredy Malfi – unico altro musicista presente nelle incisioni (oltre a Rino Calabritto al basso in L’Isola Di Niente). El Popo e Cocobumbubao sono brani strumentali che mescolano il soul con sonorità afro-latine fino a creare un contrasto tra ritmo e melodia in grado di enfatizzare e creare un piacevole senso di movimento e di dinamismo. In parole semplici, Che groove!!! Il disco si chiude con Jesus is Love, una mezza ballad dai toni più lenti e malinconici, per esplorare i temi dell’amore, del dolore e della speranza.

In definitiva, Stiamo Cercando Il Mondo è un album che merita di essere ascoltato, soprattutto da chi ama la musica con l’anima e il cuore, un disco che dimostra la forza e la vitalità di James Senese come artista e musicista, capace di mescolare tradizione e innovazione con un suono coinvolgente e originale. Senese è un artista autentico e coerente, che ha saputo mantenere viva la sua urgenza espressiva anche dopo oltre cinquant’anni di carriera. Il sax di James suona ancora potente e intenso, confermando il suo ruolo di autentico punto di riferimento artistico per molte generazioni di musicisti. Un leone un po’ avanti con gli anni, solo un poco, al quale bisogna sempre portare rispetto.

Tracklist:
01. Muscio Muscio
02. Senza Libertà
03. Ancora Ancora
04. Abballa Abballa
05. Stiamo Cercando Il Mondo
06. El Popo
07. Cocobumbubao
08. L’isola Di Niente
09. Jesus Is Love

Photo © Mario Spada