L E T T U R E


Articolo di Giovanni Tamburino

È una giornata come tante nella campagna umbra, una giornata come tante per i quattro amici che portano fuori dal casolare e caricano sul furgone gli strumenti per una serata come tante altre. I Fast Animals and Slow Kids si preparano al concerto parlando, ridendo e cazzeggiando in quello che nell’ultimo decennio è diventato un rituale preparatorio per loro.
Una giornata come tante altre, un concerto come tanti altri, eppure qualcosa inizia a stonare. Qualcosa aleggia dentro e fuori dalle teste dei musicisti più perugini del vecchio stivale, sconvolgendo un equilibrio che si rivela più precario di quanto i fan da sotto il palco possano immaginare. Cosa può salvare dal collasso l’esperienza FASK?

Dopo i Pinguini Tattici Nucleari, Murubutu e Rovere, la collana Unplugged di BeccoGiallo si arricchisce di un nuovo tassello nel suo racconto-indagine della scena musicale italiana ai nostri giorni, arricchendosi per l’occasione della matita di Davide Toffolo, “padrino” dei quattro protagonisti, per la copertina.
Più o meno nascosti tra le vignette dei diversi illustratori che si alternano nel corso delle pagine, spuntano riferimenti, citazioni e rappresentazioni dei testi che hanno fatto compagnia ad ogni loro fan in più di un’occasione, stavolta filtrandoli attraverso la vita dei loro stessi autori.

Alessio, Jacopo, Alessandro e Aimone saranno i protagonisti dei sei capitoli – di cui quattro dedicati ad ognuno di loro – che mostreranno in maniera totalmente nuova l’inquietudine esistenziale che resta una costante distintiva e identificativa della loro intera produzione, permettendo dunque di guardare anche le canzoni da una prospettiva nuova: quella dell’esperienza che, tra aspettative, debolezze e rabbia che diventa benzina nelle giornate, è riconoscibile da ciascuno nella propria quotidianità.