R E C E N S I O N E


Articolo di Claudia Losini

XX da non confondersi con “ventesimo”, indica in genetica il cromosoma femminile. Stefano Giovannardi, in arte Structure, che nel suo percorso unisce sempre musica e biologica, in questo nuovo lavoro esplora tutte le sfumature dell’essere donna.
Per andare a fondo in questa ricerca, si affida a 10 protagoniste che apportano la loro individualità e la loro personalità, scegliendo testi e lingua delle canzoni: Barbara Cavaleri Chiara Castello, Ely Nancy Natali, Francesca Bono, Francesca Palamidessi, Laura Boccacciari , Manuela Pellegatta, Maria De Vigili, Silvia Caracristi, Verdiana Raw.

Il risultato è un album elettronico che raggiunge vertici altissimi, come in White Peacock, un brano delicato e prezioso, Più in là, o Everything comes, everything goes.
Miss cervello, la traccia di apertura, ha un testo significativo: dipingendo la mente femminile come un continuo pensare, una costante analisi profonda dell’esistente, va a distruggere quello che è il comune pensiero che le donne sono tutto emozioni e cuore.
Come questo brano, anche Lasciami la Mano, o Marte, sono tutte affermazioni di un “ego” forte, che sa affrontare le paure, lasciare andare le emozioni tossiche, sa rialzarsi ogni volta che cade, sa chiedere e sa affrontare il reale, per spingersi sempre più in là, in un costante evolversi verso la perfezione.
Ogni pezzo ha una impronta unica, personale, e Stefano funge da collante di quest’opera ambiziosa e complessa, che è l’animo femminile, rappresentato dalle voci di ogni cantante: analitiche e imperfette, razionali e distratte, profonde e ironiche, seducenti e taglienti.
L’esito è una dichiarazione di indipendenza, di amore e di libertà, prima di tutto libertà creativa.

Tracklist:
01 Miss Cervello
02 Lasciami la mano
03 Everything Comes and Everything Goes
04 White Peacock
05 Marte
06 Negotiation
07 Phosphorus
08 Più in là
09 NPV
10 XXY

*Leggi anche Structure – Mindscore