R E C E N S I O N E


Recensione di Francesca Marchesini

And all the hurt that I’ve healed
I’d trade it all just to be

With you, with you, with you

(Anna Arco, Trade, 2021)

Otto tracce che raccontano il lutto e la perdita, un pop cupo come solo la musica scandinava sa essere. Questo è Sad Secret Songs, secondo LP di Anna Arco (pseudonimo di Anna Berglund) pubblicato lo scorso 27 agosto dall’etichetta Spiltan Records. Il nuovo lavoro in studio della polistrumentista svedese affronta la scomparsa della propria migliore amica attraverso testi intimi e una produzione curata.

L’album riesce a sintetizzare la passione della Berglund per il mondo hip hop e jazz, come i brani Soon e Higher fanno immediatamente capire. Nonostante l’influenza dettata dal gusto personale e un LP d’esordio (Songs Within The Spectrum, 2019) soprattutto acustico, la seconda metà del disco si fonda su un forte e piacevole twist elettronico (Ravines e Scar). Il settimo pezzo, Trade, riporta l’anarchia emotiva rappresentata dal progetto a uno stadio più etereo e strizza l’occhio al brano I Remember di Saint Saviour. L’attenzione con cui sono state strutturate le canzoni di apertura e chiusura, però, eleva l’art pop di Anna Arco a quelle sperimentazioni contemporanee dal respiro internazionale (un esempio italiano potrebbe essere l’album IRA di Iosonouncane). Remember Remember, l’intro di Sad Secret Songs, riesce perfettamente a conciliare tutti questi aspetti – lo studio del jazz, l’amore per l’hip hop e l’uso misurato di synth – senza perdere di vista l’anima di questa nuova opera.

Anna Arco, facendo fede alla parola greca “archos” a cui il suo nome d’arte si ispira, lascia fluire senza limiti e regole i suoi pensieri. Sad Secret Songs restituisce l’elaborazione del dolore, il racconto di un’esperienza umana tanto collettiva quanto intima, e la voce della Berglund ci guida sapientemente in un viaggio emotivo all’insegna della ritrovata serenità.


Tracklist:
01. Remember Remember
02. Soon
03. Higher
04. Maybe
05. Ravines
06. Scar (feat. Deerest)
07. Trade
08. The Last Song