R E C E N S I O N E


Recensione di Francesca Marchesini

Every time I look into your eyes
I see the end, I read the word goodbye

(Julia Bardo, Into Your Eyes, 2021)

Ad oggi, è Brescia la città che meglio di tutte rappresenta il nuovo sound di Manchester. Lo scorso 10 settembre la cantautrice Julia Bardo, italiana di origine, ma di stanza nel Regno Unito, ha pubblicato, a distanza di un anno dagli EP Phase e The Raw, il suo primo lavoro full lenght: Bauhaus, L’appartamento. Questo album d’esordio lascia trasparire come, nonostante la passata collaborazione con la band post-punk Working Men’s Club e l’evidente ascendente della storica scena mancuniana sul percorso della musicista, la carriera solista dai toni alternative della Bardo assuma una sfumatura sempre più pop. È giunto il momento di accettare – nonostante la ricchissima e amatissima scena revival del genere – che nel Nord Ovest dell’Inghilterra non si può più sopravvivere solo portando avanti l’eredità dei Joy Division.

Bauhaus, L’appartamento guadagna il proprio appellativo dal complesso abitativo dove la Bardo viveva durante la registrazione della versione demo dell’LP. E proprio di famigliarità, o, meglio, di riuscire a sentirsi a casa, trattano le liriche dell’album: dalla solitudine all’ansia da separazione, passando per l’amore incondizionato e l’attenzione alla propria salute mentale. L’album si divide tra tracce a focus amoroso (come l’intro The Most e Love Out Of Control), brani sul benessere emotivo e la difficoltà nella comprensione e gestione dei sentimenti; la canzone It’s Okay (Not To Be Okay), primo singolo di promozione del disco, è quella che meglio sintetizza questi due filoni e che rimanda a quell’indie rock anni ’90 a cui si ispira la produzione. Così come The Greatest (ricerca dell’equilibrio tra auto-celebrazione e auto-svalutazione) in chiusura al disco, anche il secondo brano della tracklist, No Feeling, pone l’attenzione sul vuoto emotivo derivante dall’ansia e da una scarsa autostima.

Insomma, questo debutto alt-pop dalla costruzione Bauhaus di Julia Bardo, non può che piacerci. Ci piace, certamente, per il videoclip glamour girato da Georgie Brown per il singolo Do This To Me, ma lo apprezziamo soprattutto per l’autenticità e onesta delle liriche personali con cui la musicista bresciana Bardo si presenta al pubblico (britannico e non).

Tracklist:
01. The Most
02. No Feeling

03. In Your Eyes
04. Love Out of Control
05. The One
06. Do This To Me
07. Impossible
08. It’s Okay (To Not Be Okay)
09. The Greatest
10. Goodbye Tomorrow