R E C E N S I O N E
Articolo di Cinzia D’Agostino
È arrivato il momento anche di Niente demoni e Dei in uscita il 29 ottobre per Le Siepi Dischi, un album che i due singoli Conto i tuoi passi e Non credo in Dio, trasmessi in anteprima tra aprile e giugno, ci hanno fatto da subito presagire, senza aprire lentamente il sipario. Il terzo disco di Giorgio Ciccarelli infatti, lancia da subito l’ascoltatore senza alcun freno, in caduta libera, verso quel vuoto che fa paura per il timore dell’imminente impatto con la terraferma. Brano dopo brano, passati gli attacchi di panico, l’angoscia si tramuta, per sopravvivenza, prima in euforia e poi in lucidità, quella lucidità che ti fa ora distinguere ogni particolare con estrema chiarezza, fino a che un paracadute non ti conduce dolcemente a contatto col suolo, con rassicuranti note di Piano finale.

L’album ci trasporta in un percorso di questo tipo. Apre con sonorità ossessive senza soluzione di continuità con Conto i tuoi passi che crea una laison naturale con gli archi angoscianti che introducono la traccia successiva Non credo in Dio. Le orecchie iniziano ad abituarsi all’elettronica, sempre più presente, sempre più coinvolgente. Sei qui fa scorgere tra le tastiere qualche giro di chitarra ogni tanto, che ha il sapore dell’origine e che ritorna anche nella successiva Demoni e Dei, una title track di grande impatto, che sembra essere qui a rammentarci da dove viene Giorgio, ma introducendoci verso un nuovo cammino, molto più oscuro ma incredibilmente nitido. Le sonorità sono spesso cupe e dark, intensificate dalla voce tenebrosa e avvolgente di Ciccarelli, ma entrano anche in gioco momenti di dance elettronica come in Non mi pento, pezzo che trasporta meravigliosamente negli anni 80 dei New Order.
Come lui stesso ci aveva svelato durante l’ultima intervista, questo è un album che abbraccia la new wave, dove la produzione del bravissimo Stefano Keen Maggiore ha saputo cogliere questa necessità di espressione concretizzandola in sonorità che richiamano l’atmosfera seducente degli anni 80. Quanto ai testi, nulla da aggiungere al collaudato rapporto Faraci-Ciccarelli, dove il pensiero di uno si trasforma con naturalezza nella penna dell’altro senza nemmeno fiatare.
Niente demoni e Dei è un disco completo, dove la perfetta armonia tra parole e suoni sa generare emozioni forti, facendoti vivere rabbia, ossessione, disillusione fino alla catarsi, in un doloroso ma meraviglioso viaggio dentro noi stessi.
Tracklist
01. Conto i tuoi passi
02. Non credo in Dio
03. Sei qui
04. Demoni e Dei
05. Non mi pento
06. Il giorno dopo l’ultimo giorno
07. Non basta
08. Cliché
09. Piano finale
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