R E C E N S I O N E


Recensione di Francesca Marchesini

The fire goes out as fast as it lights
Now I’m trying to figure out how to get out alive

(Miles Kane, Constantly, 2022)

Con l’album Change The Show, uscito lo scorso 21 gennaio, il “componente mancato” degli Arctic Monkeys raggiunge la pubblicazione del suo quarto disco come artista solista. Il musicista inglese, già collega di Alex Turner come collaboratore della band di Fluorescent Adolescent e membro fondatore del duo baroque pop The Last Shadow Puppets, riconferma in questo nuovo lavoro in studio la sua passione per il Mod e l’R&B.

«Ho scritto brani che parlano di alti e bassi, sogni a occhi aperti, amici veri e sentimenti profondi. Ho imparato a lasciare che le cose facciano il loro corso, ma sempre rimanendo fedele a me stesso» ha dichiarato Kane a proposito di Change The Show. L’album si apre su Tears Are Falling, che con un attitude attribuibile al primissimo glam ci porta a Don’t Let It Get You Down che invece richiama il sound delle Bad Habits di cui cantava con Turner nel 2016. Segue un felice featuring con la nominata ai Grammy Corinne Bailey Rae, felice più per l’ottima riuscita del brano piuttosto che per il tema delle liriche: ansia di non essere all’altezza della situazione (romantica). Le relazioni sono un altro focus dell’album che possiamo ascoltare in Never Get Tired of Dancing, Tell Me What You’re Feeling e Constantly; quest’ultima traccia ancora una volta rimanda alla precedente carriera nei The Last Shadow Puppets, in questo caso all’”italiana” Miracle Aligner. L’album si chiude su Adios Ta-ra Ta-ra, e su quel lasciar scorrere a cui si riferiva il musicista.

Change The Show rappresenta, musicalmente, la perfetta sintesi di quasi vent’anni di carriera. In questo nuovo LP, Kane è riuscito a sintetizzare il suo percorso fino a ora così come le sue principali influenze; i testi potrebbero risultare semplicisti, ma, in realtà, si pongono in linea con i precedenti lavori del musicista. Che dire? Se nel 2016 frequentavate Tumblr e provate nostalgia per la golden age dell’indie rock britannico, questo è l’album adatto per cominciare a distaccarsi dal passato e maturare… ma senza rinnegare le proprie origini.

Tracklist:
01. Tears Are Falling
02. Don’t Let It Get You Down
03. Nothing’s Ever Gonna Be Good Enough (feat. Corinne Bailey Rae)
04. See Ya When I See Ya
05. Never Get Tired of Dancing
06. Tell Me What You’re Feeling
07. Coming of Age
08. Change the Show
09. Constantly
10. Caroline
11. Adios Ta-ra Ta-ra